Come organizzarsi con due figli piccoli

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COME ORGANIZZARSI CON DUE FIGLI PICCOLI

Come organizzarsi con due figli piccoli? L’arrivo di un secondo bambino, quando si ha già un figlio ancora piccolo, è sicuramente una benedizione ma necessita di un surplus non indifferente di organizzazione. Doppie pappe, dimezzate le ore di sonno, raddoppiati gli impegni. La sensazione, non del tutto infondata, è che uno più uno non faccia due. Ma un altro numero. Da qui, qualche consiglio per affrontare la nuova situazione.

COME GESTIRE DUE FIGLI PICCOLI

TO DO LIST. Stilate una lista di tutte le attività che si fanno abitualmente in casa, dalle pulizie domestiche al corso di nuoto, passando per la spesa e gli inviti a cena della nonna, non tralasciando neanche le mansioni più semplici come apparecchiare la tavola. Una volta fatto l’elenco, scriveteci accanto chi fa cosa, così non si scappa.
ESTERNALIZZARE. Fatevi aiutare da babysitter e colf e ove possibile anche da nonni, parenti e amici: nel segno della “banca del tempo”, scambiatevi ore di favori.
TECNOLOGIA ALLEATA. Fate la spesa online con pochi click, fate in modo che le bollette siano pagate tramite rid: usate questi smartphone non per schiavizzarvi ma per semplificarvi la vita.
TEMPO PER VOI. Almeno una volta alla settimana, ritagliatevi del tempo per andare in piscina, ad un corso di yoga, a cena fuori o alla Spa: tempo per voi e per il marito, per non essere fagocitati dalla prole.
DIVIDERSI I COMPITI. Nella prima fase di vita del bambino piccolo è essenziale che il padre sia presente e aiuti la donna a far fronte al surplus di richieste e impegni. L’alleanza è fondamentale sempre, ma in particolar modo in questi delicati momenti.
RESPONSABILIZZARE. Il bimbo grande deve essere necessariamente informato della situazione (c’è il fratellino piccolo a cui badare) e reso quanto più autonomo possibile: deveimparare a mettersi a posto i suoi giochi e vestitini, così non appena il piccino sarà in grado di farlo, potrà insegnarlo anche a lui. Per agevolargli i compiti, dovete mettere tutto ad “altezza bimbo”: contenitori trasparenti dove può ritrovare velocemente le sue cose, armadi bassi e così via. L’architettura deve agevolarlo.
RIUNIONI DI FAMIGLIA. Abituate i piccoli (e anche il marito) a riunioni periodiche in cui ci si ripete chi fa cosa e ci si aggiorna sui nuovi impegni – il papà ha un nuovo incarico, la mamma il giovedì sera non c’è etc.

DOVE FAR DORMIRE IL SECONDO FIGLIO?

Se non avete lo spazio per una seconda camera, non preoccupatevi. Anzi. Il cosleeping è consigliato dalla maggioranza dei pediatra nei primi anni di vita: in questo modo i due fratelli (o
sorelle) avranno la possibilità di affiatarsi meglio, e diventare complici. Anche se non mancheranno i litigi. Altra cosa è invece far dormire il secondo figlio, più piccolo, nel lettone con i genitori. Anche questa è una possibilità da non scartare: purché non si esageri e poi si faccia in modo che il bambino, non troppo tardi, inizi a dormire da solo.

COME USCIRE CON DUE BAMBINI PICCOLI

Uscire con due bambini piccoli, da soli, può essere molto faticoso. Specie se le esigenze sono diverse ed entrambi tenderanno a prevalere nelle scelte da fare e nelle richieste da avanzare. Il segreto si chiama complicità. E’ qualcosa che, da genitore, dovete riuscire a creare tra i due bambini, lasciando a loro la possibilità di arrivarci. La complicità significa che il figlio più grande si prenderà carico del più piccolo, senza aprire un conflitto; o anche che le scelte saranno condivise dai due bambini. La complicità può comprendere anche il coinvolgimento di altri bambini, amichetti dei vostri figli, che sicuramente vi aiuteranno ad ammorbidire eventuali tensioni. E, a proposito di complicità, non dimenticate, tra tanti impegni, anche le esigenze della coppia: ci sono momenti nei quali bisogna essere soli, per recuperare energie e per avere una propria vita di coppia, a prescindere dai due bambini.

LE RICETTE SANE PER LA COLAZIONE DEI BAMBINI:

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