Depressione giovanile: sintomi, cause e terapie

Indice degli argomenti

DEPRESSIONE GIOVANILE

La depressione giovanile è in forte aumentano. Diverse statistiche lo dimostrano, e un recente studio pubblicato su The Lancet sottolinea che i disturbi mentali nella fascia di età compresa tra i 10 e i 24 anni sono aumentati del 32 per cento negli ultimi trent’anni. E una adolescente su quattro ha i sintomi della depressione giovanile. Aumenta la solitudine (anche per effetto del dilagare della tecnologia e del suo uso improprio), diminuiscono le relazioni, con i relativi benefici, e i giovani tendono ad isolarsi nel loro mondo. Spesso virtuale. In un periodo nel quale l’angoscia e la tristezza possono essere sempre in agguato.

SINTOMI

I sintomi più evidenti della depressione giovanile sono:

Scarsa voglia di uscire e viaggiare
Senso di tristezza e svogliatezza
Irritabilità e impulsività
Poco interesse per la vita sociale
Nessun desiderio di ascoltare musica e vedere film
Alterazioni del peso e dell’appetito
Problemi del sonno e un protratto senso di stanchezza e scarsa energia
Scarsa autostima
Sbalzi d’umore e pianti frequenti
Disturbi psicosomatici

CAUSE

Anche la depressione giovanile, come quella degli adulti resta «un male oscuro». E le cause non sempre decifrabili. Sebbene la genesi della depressione sia multifattoriale, ovvero alla sua insorgenza concorrono vari fattori anche biologici e genetici, le esperienze di vita negative spesso risultano fondamentali nello scatenare la sua insorgenza o favorire una ricaduta. In questo senso, essere vittime di bullismo da parte dei propri coetanei costituisce un fattore di rischio per lo sviluppo di reazioni depressive, che possono spaziare da un disturbo lieve a uno maggiore e più completo. La depressione giovanile può essere anche la conseguenza di un abuso di alcol e droghe, ma anche di eventi traumatici come un gravissimo lutto, un aborto, una violenza fisica subita.

CONSEGUENZE

Le conseguenze della depressione giovanile possono essere devastanti, specie per gli adolescenti. Innanzitutto ci sono ottime probabilità che i rendimenti scolastici siano più che insoddisfacenti, poi la vita relazione si spegne o risulta residuale, e aumentano i rischi di problemi fisici, comprese le malattie cardiovascolari. Un altro rischio è quello di affrontare la depressione giovanile ricorrendo agli stupefacenti oppure all’alcol. Con effetti a catena sull’organismo e sulla psiche.

TERAPIE

Le terapie vanno scelte gradualmente e su misura. I rimedi possono essere la psicoterapia (possibilmente una di quelle riconosciute efficaci per la depressione, quali la terapia cognitivo-comportamentale oppure la terapia interpersonale) o la farmacoterapia: ormai è diventata quasi una prassi abbinae le sedute di analisi con l’uso di qualche medicinale, nei dosaggi stabiliti dal medico. Ma non possono essere trascurati i cosiddetti interventi di auto-aiuto. Questi trattamenti centrati sul paziente si sono dimostrati efficaci anche da soli nella risoluzione della depressione lieve. Vi sono moltissime tipologie di auto-aiuto, come la scrittura, sperimentata dall’atleta Giorgio Minisini, tecnicamente chiamata expressive writing, che ha dimostrato la sua efficacia, sia nel mettere a fuoco i propri problemi e le possibili soluzioni, sia per organizzare i pensieri e le emozioni in vista della seduta con lo psicoterapeuta.

PREVENZIONE

Anche la depressione giovanile si può prevenire con atteggiamenti che sono utili all’interno della stessa terapia.

Svolgere una costante e continua attività fisica
In particolare fanno molto bene il nuoto e la camminata
In generale qualsiasi rapporto con la natura aiuta ad avere un benessere psico-fisico
Moltiplicare hobby e curiosità
Viaggiare magari in compagna
Reagire ai primi segnali depressivi
Cercare il sostegno delle persone più vicine nella sfera degli affetti

COME DIFENDERSI DALLA DEPRESSIONE: