Nelle Marche la fattoria della legalità nella terra confiscata alle mafie

Isola del Piano è un comune simbolo della lotta per la legalità e del buon utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata

Sabato 25 maggio a Isola del Piano (provincia di Pesaro Urbino), la fattoria della legalità, ospiterà l’iniziativa I frutti della legalità”, promossa dalla Cgil provinciale insieme al Comune di Isola del Piano e alle associazioni Arci e Libera. Sarà presente il segretario della Cgil Susanna Camusso, alla quale gli studenti delle scuole superiori e dell’Università faranno le proprie domande. L’incontro prende spunto dalla campagna della Cgil “Io riattivo il lavoro” e dalla volontà di far conoscere “La fattoria della Legalità” che ha fatto di Isola del Piano un luogo simbolo e pioneristico della lotta alle mafie e del buon riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

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La terra fertile di Isola del Piano che è anche il simbolo del “biologico”, era stata
presa di mira dalla ‘ndrangheta’ ma nel 2006 oltre sei ettari di terreno e due casolari sequestrati sono stati affidati all’associazione Libera e, grazie anche all’impegno dell’amministrazione comunale e del sindaco Giuseppe Paolini, oggi, in un territorio dove la mafia c’è ma non si vede, è sorta la fattoria della legalità per creare opportunità di lavoro per i giovani, in particolare nel settore agrobiologico, grazie alla legge 109/96.

 

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