Come risparmiare in cucina

Dalla spesa al consumo del gas. Dal cibo che avanza al compost fatto con i rifiuti

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La cucina è la zona della casa dove si concentra il maggior numero di sprechi. Dal cibo che avanza e gettiamo nella spazzatura, magari perché ne abbiamo comprato troppo oppure non siamo riusciti a riciclarlo, ai consumi fuori controllo del gas per preparare i vari piatti. Per risparmiare in cucina, bisogna fare piccoli ma essenziali gesti, lungo tutto il percorso: dalla spesa alla spazzatura.

Risparmiare con la spesa

Per risparmiare con la spesa, la prima cosa da fare è andare nei negozi di quartiere o al supermercato con una lista precisa degli acquisti. Poi attenzione a non girare con il carrello nel settore degli alimentari o degli insaccati, con lo stomaco vuoto. E ancora: non cadete nella trappola delle promozioni e degli sconti, alcuni sono finti e servono solo a far lievitare la cifra dello scontrino finale.

Consumare meno gas

Il gas è un consumo significativo delle spese domestiche: non sprecatelo, innanzitutto in cucina. Pentole e padelle devono avere il coperchio quando si cucina; il cibo non deve passare direttamente dal frigo alla cottura (in questo caso il consumo di gas è maggiore); usate acqua già tiepida e comunque non fredda; non esagerate con la potenza della fiamma.

Menù con gli avanzi

Non esiste avanzo, dal pane alla pasta, dalla carne al pesce, che non possa diventare un’altra pietanza. Tutto attraverso la creatività delle ricette della cucina degli avanzi, che sul nostro sito sono molto complete. Ci sono ottimi antipasti, primi e secondi piatti, ma anche dolci buoni e utili per combattere gli sprechi, evitando di buttare via ciò che può essere recuperato.

Compost

Fare il compost in casa non è affatto difficile seguendo i nostri suggerimenti e per di più comporta diversi vantaggi: innanzitutto si riduce la spazzatura da smaltire e si ha sempre a disposizione dell’ottimo fertilizzante naturale per le piante.

Ricette di cucina circolare

Quindi, imparare alcune mini-ricette, come quelle che proponiamo qui, di economia circolare, significa migliorare la propria competenza, e i propri risparmi, con la lista della spesa:

  • Se avete l’abitudine di comprare le arance, sappiate che con le bucce potete realizzare dei canditi oppure, se le essiccate, potete farne delle spezie per profumare i vostri dolci.
  • Con le foglie di carciofo potete preparare delle ottime tisane che proteggono il fegato; basta farle cuocere 10 minuti.
  • I semi delle mele possono diventare ingredienti per preparare buoni liquori mentre i loro piccioliservono per fare tisane depurative per l’organismo.

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  • Non gettate via gli scarti degli ortaggi perché potreste preparare dei pesti o delle creme per condire la pasta. Tagliatele sottili, frullatele con l’olio e il gioco è fatto. Per esempio con le foglie dei broccoli, cotte a vapore, poi ripassate in padella e infine frullate con aglio e peperoncino, si realizza una salsa davvero gustosa. Ottime salse si creano anche con le parti verdi dei porri, dei finocchi, con i gambi degli asparagi, i baccelli dei piselli e i talli d’aglio.
  • Con le bucce delle patate, delle carote, delle zucche potete fare delle buone chips, sia in padella che al forno, non prima di averle profumate con le spezie. Saranno croccanti e molto invitanti.
  • Con le bucce delle carote, del sedano, dei cetrioli e con le foglie degli ortaggi realizzate dei succhi nutrienti. Inseriteli in un estrattore e magari aggiungete anche altri ingredienti che più vi piacciono.

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  • Con le bucce delle verdure e della frutta fate delle marmellate niente male. Prediligete i prodotti biologici e utilizzate tutti gli ingredienti che ritenete più consoni.
  • Buoni gli gnocchi preparati con gli scarti degli ortaggi sottoposti a lessatura: provate con broccoli e cavolfiori.
  • Utilizzate gli scarti delle verdure per riempire le vostre torte salate che così diventano estremamente gustose e ricche.

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  • La buccia della zucca si può fare al forno e mangiare insieme alla polpa, recuperando anche delle sostanze preziose e benefiche contenute in questa parte del prodotto. In alternativa, potete tagliarla in fettine sottili trasformarla in tante chips fritte o al forno. I semi, invece, potete farli seccare in modo da creare degli stuzzichini da gustare in ogni momento, oppure da utilizzare per dare ancora più gusto a insalate e torte.
  • Il porro. Molti utilizzano solo il gambo bianco, ma anche la parte verde è squisita e, soprattutto, ricca di sali minerali. Tagliatela a rondelle, immergete i pezzetti nella pastella e poi friggeteli: diventeranno degli anelli croccanti, originali e buonissimi.
  • L’acqua di cottura dei legumi può essere lasciata raffreddare e poi utilizzata per innaffiare le piante. In particolare, quella dei ceci può essere utilizzata per fare delle meringhe o torte speciali

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  • I limoni sono molto versatili: il succo si può utilizzare per insaporire una torta, così come la buccia, che può servire anche per infusi e tè. Gli scarti potete utilizzarli per creare un ottimo detersivo per piatti.
  • Così come nel caso del porro, anche le foglie di broccolo e cavolfiore sono ricchissime di sali minerali. Fatene un infuso, lessandole, e poi recuperatele scottandole in padella.
  • Bucce di banana: invece di buttarle, utilizzatele per farne del compost da aggiungere al terriccio delle vostre piante di casa, cresceranno ancora più forti, sane e rigogliose.
  • Scarti vegetali. Con la parte rimanente di estratti o centrifugati, preparate delle polpettine dolci crude. In alternativa, potete aggiungerli all’impasto delle torte (specie quelle di mela), per renderle ancora più gustose. Qualunque prodotto vegetale avanzi, poi, si può utilizzare per fare dei burger veg, timballi o polpette.

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