Ghiacciai: un terzo scomparirà entro il 2050

Gli altri si salveranno soltanto se i governi riusciranno a contenere l’aumento delle temperature entro il livello di 1,5 gradi in più rispetto all’era preindustriale

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L’ultimo allarme è sconvolgente: un terzo dei ghiacciai patrimonio dell’Unesco scomparirà comunque entro il 2050, e gli altri i due terzi riusciranno a salvarsi soltanto se i governi saranno in grado di mantenere l’impegno di contenere l’aumento delle temperature globali entro il livello di 1,5 gradi in più rispetto all’era preindustriale.

FINE DEI GHIACCIAI

Queste previsioni sono contenute nel Rapporto. World heritage glaces a cura dell’Unesco. Dunque, la fine dei ghiacciai non è più soltanto il grido d’allarme delle associazioni ambientaliste puntualmente accusate di catastrofismo. Ma si tratta di un’ipotesi concreta, sempre più concreta.

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AUMENTO LIVELLO DEL MARE

Il disastro dei ghiacciai che si sciolgono si è già in gran parte consumato nel ventennio dal 2000 al 2020. In questo periodo il livello del mare si alzato di tre millimetri, conseguenza dello scioglimento di 1.163 miliardi di tonnellate di ghiaccio. I ghiacciai che hanno perso di più, in termini assoluti, sono quelli dell’Alaska e della Groenlandia. Mentre in termini relativi, cioè in proporzione alla grandezza dei ghiacciai, le perdite maggiori si sono verificate in Cina, Argentina, Mongolia e Russia.

SCOMPARSA GHIACCIAI DOLOMITI

Tra i ghiacciai destinati a scomparire entro il 2050 ci sono anche quelli delle Dolomiti, in Italia. Faranno la stessa fine di tutti i ghiacciai in Africa (compresi quelli sul Kilimangiaro), dei Pirenei in Europa e di alcuni stati nel Nord America.

CONSEGUENZE FINE DEI GHIACCIAI

Le conseguenze della fine dei ghiacciai sono diverse. E tutte molto gravi.

  • Aumento del livello del mare
  • Rischi per la biodiversità
  • Diminuzione dell’acqua disponibile per fini domestici e agricoli
  • Riduzione della pesca
  • Alluvioni catastrofiche, in aumento per quantità e intensità
  • Migrazioni di massa per sfuggire alle catastrofi ambientali
  • Aumento esponenziale del popolo dei profughi climatici

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GHIACCIAIO THWAITES

Un ghiacciaio che gli scienziati tengono d’occhio con particolare attenzione è il Thwaites, in Antartide. A differenza di quelli montani, i ghiacciai antartici si sciolgono a partire dal basso, creando così le condizioni per l’innalzamento del livello del mare. Negli ultimi anni la piattaforma di ghiaccio davanti al Thwaites si sta dissolvendo molto rapidamente e presto potrebbe completamente frantumarsi. A quel punto il livello del mare si alzerà e lo scioglimento della piattaforma del Thwaites si tradurrà in un aumento del livello del mare di tre metri. Da qui alluvioni, inondazioni, migrazioni di massa. Per il momento gli scienziati non fanno previsioni cronologiche su questo drammatico scenario, ma si interrogano per dare una risposta a una domanda fondamentale: Siamo già arrivati al punto di non ritorno.

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SCOMPARSA GHIACCIAI IN ITALIA

Il 2022 è stato un anno terribile per i ghiacciai italiani. Soltanto le Alpi hanno perso circa il 6 per cento del loro territorio ricoperto dal ghiaccio. Le cause? Poche nevicate durante i mesi invernali, temperature anomale in estate, sabbia proveniente dal deserto del Sahara. Stando al Rapporto European State of the Climate 2022, in Europa, dal 1997 al 2022, i ghiacciai hanno perso circa 880 chilometri cubi di ghiaccio. Tra le zone più colpite ci  sono  le Alpi, con una riduzione dello spessore del ghiaccio, mediamente, di 34 metri.

ANTARTIDE IN ITALIA

Per consolarci, noi italiani possiamo visitare uno dei musei nel nostro Paese dedicati proprio all’Antartide.

  • Museo nazionale dell’Antartide.  Nato nel 1996, ha tre sedi, a Genova, Siena e Trieste. Conserva i più importanti reperti raccolti durante le spedizioni scientifiche degli italiani in Antartide.
  • Museo di Genova. Espone e conserva materiali biologici, organismi in etanolo, spugne e molluschi congelati in formalina.
  • Museo di Siena. La parte più interessante è dedicata agli antichi fossili.
  • Museo di Trieste. Il più importante per capire l’importanza e i risultati delle spedizioni italiane in Antartide.

AMBIENTE E CAMBIAMENTI CLIMATICI: COSA SAPERE

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