Un cambio d’epoca, non solo tecnologico: da non sprecare. La rivoluzione 5G modificherà molto rapidamente e con un’accelerazione destinata a durare almeno vent’anni, i nostri stili di vita, la produzione e i consumi, i servizi e la sicurezza. Le città e gli uffici. Ma quale sarà l’impatto quotidiano delle reti di nuova generazione nella società digitale? Come miglioreranno le nostre relazioni, i modi di essere e di fare comunità? E attraverso quali percorsi la rivoluzione 5G andrà a impattare direttamente con la nuova sostenibilità e con l’obiettivo, al centro della linea del nostro sito, di ridurre gli sprechi e favorire nuovo benessere, nuova crescita economica, nuovo sviluppo? Ovunque e per tutti.
5G ITALIA
Iniziamo a dire che tutte le reti che, di volta in volta, si sono affacciate sul mercato, con la spinta propulsiva dell’innovazione tecnologica, hanno aperto enormi spazi a nuove opportunità. Il 2G, in pratica il Gsm, è stato fondamentale per diffondere i cellulari in tutta la popolazione del Pianeta. Il 3G ha consentito il boom delle app e ha accompagnato l’atterraggio nella comunicazione planetaria degli smartphone. Il 4G ha fornito un impulso determinante alla crescita di streaming e messaggistica. Adesso tocca al 5G, ovvero a una tecnologia che trascinerà tutti i servizi digitali a una potenza, in termini di velocità, e dunque innanzitutto di riduzione di tempo sprecato, finora neanche immaginabile. Il 5G aumenterà la velocità di scaricare e caricare dati a 50 megabit al secondo, un livello che potrà essere ampiamente superato, ma già molto più alto rispetto alle reti mobili attuali. Potremo navigare mentre viaggiamo in treno o passeggiamo, in una zona dove non ci sono rischi di traffico, a una velocità 45 volte superiore rispetto alle attuali reti mobili e il 40 per cento oltre le più evolute reti in fibra ottica. Quanto al tempo di latenza, ovvero l’intervallo che passa dall’invio di un segnale e la sua ricezione, l’obiettivo è di arrivare a un millisecondo.
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RIVOLUZIONE 5G
Inoltre all’aumento esponenziale della velocità si abbinerà la densità dei dispositivi, per cui sarà possibile connettere in modo integrato, molti più pc, smartphone e sensori contemporaneamente e nella stessa area. Tutte queste performance, che fotografano la parte tecnologica e applicativa della rivoluzione 5G, hanno un presupposto fondamentale, anche ai fini della riduzione di qualsiasi spreco, dal tempo alla qualità delle prestazioni. E cioè: le prestazioni del 5G sono garantite anche in presenza di affollamenti dell’utenza, ad esempio in uno stadio, durante un festival, in un ufficio dove stanno insieme molti dipendenti.
COSA SAPERE SUL 5G
Con in tasca queste performance il 5G diventa una sorta di motore propulsivo di diversi dei 17 goal per lo Sviluppo Sostenibile scolpiti nell’Agenda Onu 2030. E impatta in modo diretto nella nostra vita quotidiana. Un esempio è l’obiettivo numero 11, riferito alle Città e alle comunità sostenibili, ovvero più inclusive, più sicure, con una maggiore efficienza e un minore impatto ambientale, dalla qualità dell’acqua alla gestione dei rifiuti.
5G A TORINO
Rispetto a ciascuna di questi obiettivi, il 5G è un crocevia di opportunità. A Torino, per esempio, la TIM, la cui rete già conta su 17 milioni di chilometri di fibra posata, ha testato una serie di applicazioni, con sensori del traffico e della circolazione pedonale, per controllare l’intera mobilità urbana in tempo reale, e da un’unica centrale operativa. Non solo. Disponendo di un’accurata mappatura del segnale radio, anche a diversi metri dal suolo, è possibile creare una rete a supporto dell’uso dei droni. Per il monitoraggio ambientale, che consentirebbe di prevenire le esondazioni ed avere informazioni in tempo reale sul corso dei fiumi. Per la pubblica sicurezza, nel caso di grandi eventi pubblici, come una partita di calcio o un concerto.
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SMART AGRICOLTURE
Un altro obiettivo dell’Agenda Onu 2030 sul quale la rivoluzione 5G potrà avere un impatto significativo è quello (numero 2) intitolato Sconfiggere la fame, che comprende la sicurezza alimentare, il miglioramento della nutrizione e l’avanzata dell’agricoltura sostenibile. E un’agricoltura è sostenibile quando spreca meno risorse e ha migliori risultati. Secondo la Fao, nei prossimi 30 anni, per sfamare una popolazione mondiale in crescita (il 40 per cento dei bambini nell’Africa Sub-sahariana sono malnutriti), sarà necessario aumentare del 70 per cento la produzione di cibo. Innanzitutto sprecandone meno, considerando che oggi un terzo finisce nell’universo dei rifiuti, spesso anche difficili da smaltire. La tecnologia 5G consente alla Smart Agriculture di avere a sua disposizione una miriade di dati e di dispositivi, interconnessi tra di loro e applicati sia alla coltivazione sia alla raccolta. Nel primo caso gli agricoltori (e l’intera filiera agricola) potranno usare in modo più mirato, e con minori sprechi, le risorse da utilizzare. In concreto: meno fitofarmaci e concimi industriali, laddove non sono né indispensabili né necessari. E oggi vengono usati, con danni enormi per l’ambiente e per la salute, senza un rigoroso criterio di sicurezza e di efficacia produttiva. E meno sprechi di acqua. Laddove il grande spreco di acqua è concentrato, in larga misura, proprio nel settore agricolo, dove gli impianti idrici sono spesso obsoleti, poco avanzati tecnologicamente e impostati sulla base di un consumo dell’acqua senza limitazioni. Cosa che l’uomo, sulla strada della sostenibilità condivisa, non può più permettersi. Stesso discorso per gli effetti climatici in agricoltura: si calcola che nel 2040 il numero di raccolti distrutti da eventi metereologici estremi sarà raddoppiato rispetto ai valori attuali, già elevati. E negli altri anni comunque i raccolti saranno più scarsi proprio a causa dei cambiamenti climatici. La rivoluzione 5G consentirà agli agricoltori di migliorare, grazie a tutte le opportunità offerte dai vari dispositivi e servizi integrati, le contromisure per proteggere e rafforzare la produttività agricola, fino a raddoppiarla. Anche quando salgono le temperature e l’acqua scarseggia.
VANTAGGI DEL 5G PER IL TURISMO
Dall’agricoltura al turismo (con annessi Beni culturali), altro settore produttivo nel quale l’intera filiera made in Italy è molto forte, e potrà ulteriormente potenziarsi grazie alla rivoluzione 5G. Anche qui un’applicazione pratica, da vita quotidiana: con speciali visori si possono fare dei tour virtuali, in musei e luoghi storici, dialogando con una vera guida turistica collegata a chilometri e chilometri di distanza. E chissà che con il 5G non finiremo per sprecare meno una delle più importanti e strategiche risorse del sistema Italia, ovvero l’enormità delle sue bellezze turistiche, storiche e culturali.
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