Nei sei principali Stati dell’America centrale (Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Panama) il contributo delle fonti rinnovabili ha raggiunto il 61% dell’energia elettrica immessa in rete. È quanto si legge nell’ultima relazione presentata dalla Commissione Economica per l’America Latina (CEPAL), relativa all’anno 2009. Per l’esattezza, l’idroelettrico ha contribuito per il 47,5%, la geotermia per 7,9%, la biomassa per il 4,4% e l’eolico per l’1,1%. La quota rimanente è stata assicurata per il 37,3% dal petrolio e per l’1,8% dal carbone. Circa i singoli Paesi, il massimo di copertura rinnovabile è del Costa Rica (oltre il 95%) seguito da Panama, El Salvador, Guatemala, tutti compresi tra il 53 e il 57%. Sotto il 50% sono solo l’Honduras (45,7%) e il Nicaragua (26,5%). Tra le nuove fonti rinnovabili da segnalare la progressione dell’eolico, che, seppure agli esordi, nel 2009 ha raggiunto una produzione di quasi 238 milioni di kWh, con un incremento del 120% rispetto all’anno precedente, grazie alla realizzazione di importanti progetti in Nicaragua e in Costa Rica. Copyright TM News(c) 2011
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