Come misurare la pressione arteriosa e quando serve

Gli orari giusti: la mattina appena svegli, oppure la sera prima di cenare. I valori normali e quelli che indicano qualche problema

pressione arteriosa valori

La pressione arteriosa è un importante indicatore della nostra condizione di salute. Il monitoraggio è considerato un controllo di routine. Questo, infatti, abbinato a una visita medica, permette di verificare che i valori, della massima e della minima, siano nella norma. Ma soprattutto, constata che la pressione arteriosa non sia oltre i limiti. La misurazione della pressione dovrebbe in genere essere effettuata da un medico che è in grado di fornire delle informazioni più dettagliate sui valori. Tuttavia, è buona prassi imparare ad utilizzare gli strumenti per misurare la pressione sanguigna anche a casa. I valori della pressione sono infatti semplici da comprendere e possono essere indentificati anche dalla persona stessa. La norma vorrebbe che la pressione sistolica fosse inferiore ai 140 mm Hg e la pressione diastolica agli 80 mm Hg.

  • Misurare la pressione arteriosa è un’operazione che andrebbe eseguita distendendo il braccio su di un piano, proprio all’altezza del torace e quindi anche del cuore.
  • Il paziente deve essere tranquillo, non deve aver consumato un pasto importante da almeno mezz’ora e per i precedenti 3-4 minuti alla misurazione non deve aver svolto alcuna attività.
  • Le dimensioni del bracciale devono essere proporzionate alla larghezza del braccio della persona che misura la pressione. Le persone in sovrappeso, o al contrario molto magre, è bene che si facciano consigliare dal farmacista.

strumento per misurare la pressione arteriosa

Gli strumenti per misurare la pressione

Ma quali sono gli strumenti per misurare la pressione e come si può fare a casa da soli? Lo strumento per misurare la pressione sanguigna è denominato sfigmomanometro. L’apparecchio è munito di una fascia a strappo in tela che consente la regolazione intorno al braccio. Al suo interno è presente una camera d’aria che è azionata da una pompa. Questa è collegata con un tubo allo strumento per permettere al medico o alla persona stessa di gonfiare o sgonfiare la camera d’aria. In aggiunta, lo sfigmomanometro a mercurio è munito di una colonna graduata che riporta i valori di pressione arteriosa del paziente. Questo è attualmente l’apparecchio per misurare la pressione più affidabile e usato dai medici. Ma esistono anche diverse alternative automatiche ed elettroniche che sebbene non siano considerate tra le più precise, possono essere utili per le auto-misurazioni in casa.

Come scegliere il dispositivo per misurare la pressione

Molti italiani scelgono, per misurare la pressione, i dispositivi da polso, che però sono meno attendibili e decisamente sconsigliati dalle linee guida internazionali in caso di ipertensione. Per scegliere il dispositivo giusto epr misurare la pressione è meglio puntare su un prodotto collaudato e validato, con una certificazione di precisione assoluta, paragonabile ai misuratori ufficiali utilizzati dai medici. L’elenco completo di questi strumenti, per  facilitare la scelta del migliore dispositivo, si può consultare sul sito www.stridebp.org.

Come si misura la pressione da soli

Premettendo che sia dal medico che a casa bisogna seguire delle indicazioni di base, tra cui:

  • Stare seduti
  • Essere tranquilli
  • Rilassare gambe e piedi
  • Stendere il braccio su una superficie orizzontale e ad altezza del cuore
  • Restare fermi e in silenzio per almeno 2-3 minuti prima della misurazione
  • Tenere i piedi ben appoggiati sul pavimento evitando di accavallare le gambe
  • Non fumare e non bere bevande contenenti caffeine nell’ora precedente alla misurazione
  • Ripetere almeno due misurazioni successive: se la pressione differisce di molto tra le due misurazioni (in misura maggiore di 5 mmHg) si deve procedere con ulteriori misurazioni fino a quando i valori non risulteranno stabili

La misurazione della pressione arteriosa è un’operazione che va effettuata con un criterio ben preciso. Prima di tutto, meglio misurare la pressione appena svegli e poco prima di cena. In secondo luogo, è bene seguire un piano di auto-misurazione della pressione. Per avere un’idea, come consigliano diversi medici, meglio fare delle misurazioni programmate per una settimana. In particolare, effettuare minimo due rilevazioni al mattino e due la sera. Completato il ciclo di misurazioni settimanale, bisognerà fare una media dei valori ottenuti, ma scartando quelli del primo giorno. Se la media delle misurazioni da casa indicano dei valori di pressione normale non saranno necessarie ulteriori azioni. Se invece i valori medi superassero i 135 mm Hg per la sistolica e gli 85 mm Hg per la diastolica, sarà opportuno consultare un medico poiché si sarà in presenza dell’ipertensione.

come misurare la pressione arteriosa da soli

App per misurare la pressione

Esistono diverse App per pressione sanguigna gratuite che consentono di effettuare delle misurazioni con il cellulare. Tuttavia, le applicazioni per smartphone ideate a questo scopo sono poco affidabili, per non dire del tutto inaffidabili. Le App in grado di misurare la pressione in maniera più affidabile sono soltanto quelle che consentono di associare dispositivi medici smart. Questi strumenti sono approvati dal mondo medico-scientifico e sono creati appositamente per effettuare le misurazioni della pressione arteriosa. In tutti gli altri casi, le rilevazioni della pressione sanguigna con il dito o con il battito cardiaco sono da considerarsi inaffidabili e persino pericolose. Il motivo è che potrebbero portare il paziente a rilassarsi per via di misurazioni nella norma ma errate, ritardando di fatto la diagnosi efficace di un medico competente.

Quando misurare la pressione arteriosa

Il momento migliore per misurare la pressione arteriosa è nei momenti che si è più tranquilli e rilassati. Nello specifico, al mattino appena svegli o la sera, poco prima di cenare. Per ottenere valori affidabili infatti bisogna considerare che l’organismo non deve essere affaticato. Al contempo, la persona non deve aver mangiato un pasto completo, e se anche si volesse, meglio aspettare almeno mezz’ora da quando si mangia.

I valori

La pressione arteriosa ha dei valori di riferimento che possono essere considerati normali e altri invece che vanno tenuti sotto controllo. La Società Italia dell’Ipertensione Arteriosa, SIIA, ha disposto sul sito i valori di pressione normale, ottimali e oltre i limiti in questa maniera:

Ottimale <120 <80
Nella norma <130 <85
Nella norma – alta 130 – 139 85 – 89
Ipertensione (borderline) 140 – 149 90 – 94
Ipertensione di Grado 1 (lieve) 150 – 159 95 – 99

la frequenza dei battiti cardiaci

Con la pressione, specie quando i valori non sono nella norma, è bene controllare anche i battiti cardiaci. Quando si parla di frequenza cardiaca ci si riferisce appunto al numero di battiti, o pulsazioni, effettuati ogni minuto da cuore che, contraendosi consente al sangue di circolare nel nostro corpo. La frequenza cardiaca di una persona in buone condizioni di salute deve oscillare tra i 55-60 e i 100 battiti al minuto: se il valore è superiore si verifica un caso di tachicardia; se invece è al di sotto siamo in presenza di una  bradicardia. In ogni caso, con il passare degli anni la frequenza cardiaca tende ad aumentare, ma ciò non deve preoccupare purché i valori restino nell’intervallo previsto.

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