Aglio: benefici, proprietà, usi e controindicazioni

Migliora pressione e circolazione. Abbassa il colesterolo. E in alcune ricerche compare come antitumorale per lo stomaco

AGLIO

L’aglio, reperibile tutto l’anno, arriva dalle regioni montagnose dell’Asia centrale, ma è ormai coltivato in tutte le regioni italiane. L’aglio è un autentico elisir naturale: antiossidante, antibatterico, antimicotico, antivirale. L’aglio è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Alliacee, ed è ampiamente conosciuto per il suo caratteristico sapore e aroma pungente. È stato coltivato e utilizzato come alimento e rimedio medicinale per migliaia di anni in molte culture. L’aglio è composto da un bulbo formato da diversi spicchi, avvolti da una pellicola sottile e bianca. Ogni spicchio è ricco di numerosi composti solforati, tra cui l’allicina, che conferiscono all’aglio il suo sapore distintivo e offrono numerosi benefici per la salute. L’aglio viene utilizzato in molte cucine di tutto il mondo come ingrediente base per insaporire piatti come zuppe, salse, carni e verdure. Oltre al suo utilizzo culinario, l’aglio è stato associato a diverse proprietà terapeutiche, tra cui la capacità di migliorare la circolazione sanguigna, ridurre il colesterolo, abbassare la pressione sanguigna e rafforzare il sistema immunitario. È inoltre noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. L’aglio è un alimento versatile e salutare che offre un mix unico di gusto e benefici per la salute, rendendolo un elemento essenziale nella cucina e nella medicina tradizionale in molte parti del mondo.

Valori nutrizionali

In 100 grammi di aglio vi sono 41 calorie così suddivise:

  • 78% carboidrati
  • 13% lipidi
  • 9% proteine

Inoltre, sempre in 100 grammi di aglio si trovano:

  • 80 g di acqua
  • 0,9 g di proteine
  • 0,6 g di lipidi (soprattutto grassi polinsaturi)
  • 8,4 g di zuccheri solubili
  • 0,02 mg di riboflavina
  • 5 mg di vitamina C
  • 1,3 mg di niacina
  • 3,1 g di fibre
  • 0,14 mg di tiamina
  • 5 µg di vitamina A
  • 63 mg di fosforo
  • 600 mg di potassio
  • 1,5 mg di ferro
  • 14 mg di calcio
  • 3 mg di sodio

Benefici

L’aglio è una pianta conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà curative. Lo troviamo nei papiri egizi, nell’antica Roma ed in Cina come medicina. Assumere aglio è consigliato per quelle persone che hanno problemi di ipertensione, malattie da raffreddamento e dell’apparato respiratorio. Aiuta inoltre a combattere le infezioni poiché è un vero e proprio antibatterico naturale. In più, fluidifica il sangue e abbassa la pressione favorendo la diuresi. Utile anche in caso di unghie fragili. L’aglio offre una serie di benefici per la salute:

  • può contribuire a ridurre la pressione sanguigna e il colesterolo LDL, aiutando a migliorare la salute del cuore e delle arterie;
  • alcuni studi hanno suggerito che i composti presenti nell’aglio possono inibire la crescita delle cellule tumorali e ridurre il rischio di alcuni tipi di cancro, come quello allo stomaco;
  • grazie all’allicina, può combattere l’infezione da batteri, funghi e virus;
  • contiene antiossidanti che aiutano a ridurre l’infiammazione nel corpo, contribuendo a proteggere dai danni cellulari;
  • L’aglio può aiutare a rafforzare il sistema immunitario, promuovendo la produzione di cellule immunitarie e migliorando la risposta del corpo alle infezioni;
  • l’aglio favorisce la salute delle ossa, riducendo il rischio di osteoporosi;
  • l’aglio aiuta a migliorare il controllo del glucosio nel sangue e la sensibilità all’insulina nelle persone con diabete;
  • l’aglio può essere efficace contro alcuni parassiti intestinali, come vermi e protozoi.
  • può favorire la digestione e ridurre il rischio di disturbi digestivi, come il gonfiore e la flatulenza;
  • grazie ai suoi composti antiossidanti, l’aglio può contribuire a neutralizzare i radicali liberi e proteggere le cellule dai danni causati dall’ossidazione.

Quanto aglio possiamo mangiare?

Per godere di tutti i benefici dell’aglio, bisogna mangiarne circa quattro grammi al giorno, l’equivalente di uno spicchio. Il principio attivo dell’aglio resta inalterato se lo si consuma a “crudo”. Diventa più digeribile se si elimina la cosiddetta “anima, cioè il germoglio che sta all’interno. Il suo sapore è assai forte e dunque, se mangiato a “crudo”, meglio associarvi del prezzemolo oppure un chicco di caffè subito dopo.

Varietà

Vediamo insieme le caratteristiche dei tre tipi d’aglio più conosciuti:

  • L’aglio bianco è un tipo di aglio molto diffuso, tra i quali spicca l’aglio piacentino e quello napoletano. L’aglio bianco è caratterizzato da una buccia bianca e da spicchi di colore avorio. Ha un sapore intenso ma delicato, ed è ampiamente utilizzato in molte cucine tradizionali. L’aglio bianco è apprezzato per la sua dolcezza e la sua capacità di arricchire il gusto dei piatti senza sovrastare gli altri ingredienti;
  • L’aglio rosa è coltivato soprattutto a Napoli e ad Agrigento e, come suggerisce il nome, presenta una buccia di colore rosa. È noto per il suo sapore equilibrato, che si situa tra l’aglio bianco e l’aglio rosso. L’aglio rosa è spesso utilizzato per aggiungere una nota di gusto morbido e leggermente piccante a una varietà di piatti, dalle zuppe alla carne;
  • L’aglio rosso, come quello di Sulmona o di Nubia, è caratterizzato da una buccia di colore violaceo o rossastro, che gli conferisce un aspetto distintivo. Ha un sapore robusto, piccante e persistente. L’aglio rosso è spesso preferito per insaporire piatti saporiti e speziati, come i sughi, i condimenti e i piatti di carne. È anche utilizzato nella produzione di salse e condimenti, dove il suo gusto intenso può emergere in modo significativo.

L’aglio nero

Per chi non ama il sapore e l’odore dell’aglio ma non vuole perdere i benefici di questo elisir di lunga vita c’è una soluzione.L’aglio nero si ottiene dall’aglio crudo che viene cotto ad alta temperatura (60-90 gradi) e alta umidità (70-90 per cento). Il processo di cottura cambia sapore e consistenza dell’aglio e lo rende dolce e gommoso. E le qualità? Tutte intatte: anzi, sembrerebbe che l’aglio nero migliori la bioattività dei fenoli e delle molecole solforate, i due composti più benefici dell’aglio.

Come si mangia

L’aglio si può mangiare in tanti modi, cotto o crudo. Nel primo caso serve a dare un sapore particolare, un tocco in più, a un piatto, e viene tolto al momento di servirlo a tavola. Ma se volete beneficiare delle proprietà e delle sue qualità nutrizionali, potete mangiarlo soltanto crudo. Affettato, tritato oppure schiacciato. In questo caso i suoi composti salutari, compresa l’allicina  che determina il gusto pungente, vengono attivati attraverso una reazione enzimatica. Se invece  è cotto, gli stessi composti vengono disattivati.

Usi in cucina

  • Spaghetti aglio e olio: una ricetta semplice e veloce che comprende anche la curcuma ed il peperoncino. Un patto che è un vero toccasana anche grazie alla proprietà benefiche dell’aglio.
  • Salsa all’aglio: una salsa sfiziosa da mettere sulla carne alla griglia o sul pesce arrostito. L’aglio le conferisce un sapore unico, qui da unire al succo di limone che dà un tocco di gradevole acidità.
  • Zuppa di porri: una zuppa gustosa e facile da preparare, con i porri, ricchi di minerali e vitamine, resa gustosa dall’erba cipollina e dall’aglio da mettere a piacere.
  • Zuppa di farro: un’antica ricetta col farro, che è un toccasana per il cuore, con verdure, brodo vegetale e due spicchi d’aglio che le regalano un sapore indimenticabile.

Controindicazioni

L’aglio è un alimento benefico ma ci sono alcune situazioni nelle quali il suo consumo non è opportuno. L’aglio non andrebbe consumato, per esempio, da coloro i quali soffrono di disturbi da reflusso gastroesofageo e gastrite, perché può acuirne i sintomi. Siccome l’aglio abbassa la pressione arteriosa, va consumato moderatamente quando si soffre di ipotensione. Inoltre, è altamente sconsigliato qualora si attui una terapia anticoagulante.

Perché mettere uno spicchio d’aglio sul davanzale della finestra?

L’estate è la stagione degli insetti che, oltre ad affollare gli ambienti esterni, tendono ad entrare in casa. Per questa ragione, sarebbe opportuno tenere uno spicchio d’aglio sul davanzale della finestra per tenere lontane formiche, scarafaggi, vespe e zanzare, che odiano l’aroma di questa pianta.

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