Come si coltiva la lasiandra

Di solito cresce nei vasi. Propagazione per tale e fiori da luglio a ottobre

La lasiandra, originaria del Messico e conosciuta come “il trifoglio messicano”, è un arbusto sempreverde, perenne, caratterizzato da fusti arcuati, che possono raggiungere il metro di altezza, e da foglie ovali e vellutate, di colore scuro. I fiori sono riuniti in grappoli di colore dal rosa intenso al porpora-violetto. Di solito si coltiva in vaso, in interni, perché non resiste alle temperature prossime allo zero, ma ciò non significa che non possa essere coltivata in giardino nelle regioni con inverni miti, dove raggiungerà dimensioni più abbondanti, regalando uno spettacolo davvero gradevole.

Esposizione e clima

Predilige i climi miti, evitare il caldo eccessivo e mantenere una temperatura non inferiore ai 10 °C. Durante la fase vegetativa sopporta temperature che si aggirano intorno ai 20 gradi. Esporre in una zona luminosa ma non in presenza diretta del sole. All’esterno bisogna garantire una protezione per la base tramite pacciamatura.

Terreno e cure colturali

Ama il terreno leggermente acido e sempre ben drenato. Non necessita di cure particolari: in altezza, e in condizioni normali, la pianta può raggiungere anche i 40-60 centimetri. 

Annaffiature

Mantenere il terreno umido nel periodo estivo. Non solo: il terreno deve essere sempre ben drenato, soffice e sciolto. 

Semina e fioritura

La propagazione avviene per talea in primavera e fa fioritura va da luglio fino a ottobre. 

Coltivazione in casa

La lasiandra, se le condizioni climatiche lo consentono, cresce bene anche in casa. La specie più adatta per questo tipo di coltivazione è la Tibouchina: molto bella da vedere, e anche molto ornamentale, grazie ai suoi fiori vellutati.

Problemi e rimedi 

Possono verificarsi marciumi diffusi dovuti a eccessiva umidità del terreno, con l’arrivo degli afidi e del ragnetto rosso. Questo problema si può prevenire evitando l’utilizzo di terreni inadatti, poco drenanti. 

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Fonte immagine di copertina: Wikipedia

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