Gli alberi più belli e strani del mondo

Recenti o millenari. Colorati o dalle forme bizzarre. Autentiche meraviglie di Madre Natura da vedere almeno una volta nella vita

foresta del diavolo

Pur con le dovute differenze, gli alberi sono composti da rami, foglie, tronco e radici, e non fanno eccezione quelli più belli e strani del mondo. Che però, rispetto ai propri simili, vantano caratteristiche uniche nel loro genere. E storie altrettanto incredibili.

Gli alberi della “Foresta del Diavolo”

Più che un normale bosco, la “Foresta del Diavolo”, in polacco chiamata “Nowe Czarnowo”, è un luogo che sembra uscito da una fiaba (horror). I 400 alberi che la compongono sono, dal primo all’ultimo, incurvati alla base. E la cosa più misteriosa in assoluto è che, ancora oggi, nessuno sa perché siano cresciuti così. Opera del Diavolo o del meraviglioso ingegno (contorto) di Madre Natura?

 

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Silk Cotton Trees di Ta Prohm

Immaginate di entrare in un tempio sperduto nella giungla e di ritrovarvi di fronte a maestosi alberi con radici avvinghiate alle rovine. Lo spettacolo è mozzafiato. Ed è reale. Perché un luogo così esiste e si trova ad Angkor, in Cambogia, nel celebre Tempio di Ta Prohm.

 

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The Tree of Life

Può un albero crescere nel bel mezzo del deserto lontano da qualunque sorgente d’acqua? In teoria no, in realtà sì. Lui è “The Tree of Life”, si trova a Jebel Dukan, nel Bahrain, e vive in perfetta solitudine da ben 400 anni. Caso più unico che raro!

Tree_of_Life,_Bahrain
Foto di Wikipedia

Cannonball tree

Frutti sferici dal guscio legnoso rivestono quasi completamente il suo tronco ed è proprio per merito loro che l’albero tropicale Couroupita guianensis è conosciuto come “albero delle palle di cannone”. La somiglianza è evidente e per di più, quando i frutti cadono a terra, con il loro peso producono un rumore molto simile al fragore prodotto dal pezzo di artiglieria.

 

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Eucalipto Arcobaleno

Doveste mai capitare nella foresta pluviale dell’isola di Mau, nelle isole Hawaii, potreste imbattervi in strani alberi dai colori sgargianti. Ebbene, non preoccupatevi, nessuno ha versato vernice sui tronchi innocenti, si tratta dell’eucalipto arcobaleno (eucalyptus deglupta), l’albero più colorato del mondo. Man mano che cresce, la corteccia si stacca lasciando intravedere i colori sottostanti. Più corteccia se ne va, più colori emergono.

 

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Basket Tree

Intrecciando sei sicomori, cosa può accadere? La risposta è racchiusa nel Basket Tree. Questo magnifico albero non è frutto di Madre Natura, ma nasce dalla mente geniale dell’agricoltore statunitense Axel Erlandson, che per passione dava vita ad alberi dalle forme straordinarie.

 

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Methuselah

A vederlo si nota che non è nato ieri e come se non bastasse, il suo nome è tutto un programma: Methuselah (Matusalemme). Nato e vissuto in California, in quel paradiso di meravigliose vette e colline che prende il nome di “White Mountains”, è l’albero più antico del mondo. Un pino dai coni setolosi di appena 4856 anni! Se gli alberi parlassero, potremmo scoprire il segreto di tanta longevità.

 

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Tule Tree

Spostandoci in Messico, nella città di Oaxaca, eccoci di fronte a uno dei più spettacolari alberi monumentali, il Tule tree, esemplare di cipresso Montezuma che vanta 11 metri di tronco e il maggior diametro del mondo. Secondo una delle tante leggende che lo vedono protagonista, l’albero sarebbe stato piantato circa 1.400 anni fa da un sacerdote di Ehécatl, il dio azteco del vento. Che emozione trovarsi al cospetto di tanta magnificenza!

Boab Prison Tree

Il Boab Prison Tree è un albero che ne ha passate di cotte e di crude, guadagnandosi larga popolarità per via di un fattaccio che lo ha visto, suo malgrado, protagonista. A fine ottocento il suo grande tronco cavo, della bellezza di 4,6 metri di diametro, venne sfruttato dalla polizia di Derby, città natale del famoso albero, per recludere temporaneamente i prigionieri in attesa della sentenza definitiva. I condannati erano spesso aborigeni autoctoni, evidentemente vittime di discriminazioni.

 

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Wawona Tree

Conosciuto come l’albero tunnel, il “Wawona Tree” era (perché nel frattempo è collassato sotto il peso di una nevicata) una sequoia gigante dello Yosemite National Park, in California. Si conquistò grande popolarità perché il parco in questione, volendo incrementare il turismo nell’era dell’automobile, decise di far tagliare la parte centrale del suo tronco, ricavandone un tunnel attraverso il quale le auto potevano passare.

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