Lo zucchero non serve a fare salire la pressione

Per i cali di pressione improvvisi è inutile prendere acqua e zucchero. Manca il sodio, e quindi serve acqua e sale

Lo zucchero non serve a fare salire la pressione

Zucchero e pressione

Lo zucchero, come il sale, viene considerato un nemico della pressione. Secondo uno studio americano pubblicato su The American Journal of Cardiology, lo zucchero sarebbe perfino più pericoloso del sale rispetto all’effetto di aumentare la pressione. E questo semplicemente perché il suo consumo agisce sull’ipotalamo, facendo aumentare il battito cardiaco, e di conseguenza, la pressione.

Acqua e sale se la pressione si abbassa

Ma le cose sono molto diverse nel caso di un improvviso calo di pressione, magari con svenimento, dovuto per esempio a un colpo di calore. Si ritiene che un bicchiere di acqua e zucchero possa aiutare a far salire la pressione, ma non è vero. Anzi. Il calo improvviso della pressione, con giramento di testa e svenimento, indica che sono diminuiti troppo i livelli di sodio nel sangue. Dunque, più che acqua e zucchero serve acqua e sale.

Zucchero se manca il glucosio

L’acqua e zucchero può risultare utile soltanto se il calo di pressione è dovuto a una carenza di glucosio nel sangue, una circostanza, statisticamente parlando, molto rara. In ogni caso, la netta mancanza di glucosio ha sintomi precisi: tremore, giramenti di testa, debolezza e svenimenti.

Che fare se la pressione scende improvvisamente

Oltre che con un bicchiere di acqua e sale, l’improvviso calo di pressione va affrontato con alcuni rimedi:

  • Sdraiarsi e sollevare le gambe finché non scompaiono i sintomi
  • Respirare a fondo prima di bere l’acqua con il sale
  • Mettersi in posizione seduta
  • Non alzarsi di scatto
  • Camminare lentamente

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Foto di Julita da Pixabay

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