Rose in miniatura: come si coltivano

I mazzetti dei fiori sono così perfetti che sembrano lavorati con il cesello. Il consiglio è di partire con piantine già sviluppate

Le rose in miniatura appartengono alla categoria delle rose moderne e, come dice il nome stesso, sono rosai piccolissimi, alti 15-45 centimetri e dotati di steli sottili, foglie piccole e fiorì di 2-5 centimetri di diametro, talvolta riuniti in mazzetto, talmente perfetti nella forma che sembrano lavorati con il cesello. Le corolle hanno i colori più diversi e ne esistono anche di screziate e bicolori. Ottime da coltivare in vaso, su terrazze o davanzali, possono tuttavia trovare posto in giardino.

Esposizione e clima

Prediligono le temperature miti, superiori ai 15 gradi, ma non temono il freddo anche se non resistono al gelo. Amano le esposizioni luminose. Le rose in miniatura sono una soluzione ideale per chi ama questi fiori e non ha molto spazio: in inverno, se le temperature si aggirano attorno agli 0 gradi, è importante coprirle bene, oppure spostarle in una serra o in casa. 

Terreno e cure colturali

In vaso (di una misura tra i 30 e i 38 centimetri di diametro): miscela di torba e terra di campo; terriccio universale con concime di base. ln giardino si adattano a qualsiasi tipo di terreno. Per la concimazione gli elementi richiesti in maggiore quantità sono azoto e potassio, seguono il fosforo e il ferro. In generale, le rose in miniature sono più delicate dei rosai che crescono in giardino e sono molto usate per i bordi e per delineare le zone di confine. Nel caso di una coltivazione in giardino, il foro deve essere circa 30 centimetri più largo, come diametro, rispetto a quello che avete previsto per la coltivazione in vaso. 

Annaffiature

Le rose in miniatura vanno annaffiate durante la stagione estiva, soprattutto nel caso di lunghi periodi di siccità. Il caldo eccessivo è un grave pericolo per queste piante, e anche con le temperature alte il terreno va mantenuto umido e drenato. Inoltre, non vanno mai bagnate le foglie e i fiori, ma solo la base della pianta. 

Semina e fioritura

Si consiglia di acquistare piantine già sviluppate e di metterle a dimora da metà ottobre a metà aprile. La fioritura solitamente è primaverile-estiva. La fioritura si potrà prolungare a lungo se tagliate fiori e boccioli appassiti, e tra il tardo inverno e l’inizio della primavera potete potare fino a un terzo della pianta. 

Problemi e rimedi 

Il maggior nemico è “cancro delle rose” che si manifesta con zone necrotiche prima sui germogli e poi sugli steli. Poi ci sono possibili attacchi di acari e foderoni. Un’altra malattia diffusa è dovuta ad eccessi di umidità.

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