Proteine in polvere: le 10 migliori

Dal siero del latte alla canapa. Dalla soia alla canapa. Come si assorbono e come si usano

Cosa sono

Premessa: le proteine si trovano, in modo naturale, negli alimenti, e quindi è inutile sprecare soldi con gli integratori, spesso costosi e inutili. Ma poiché si tratta di macronutrienti essenziali per il funzionamento del nostro organismo, e in particolare per conservare in buona salute la massa muscolare, quando non si riesce a raggiungere il quantitativo proteico necessario, allora si può ricorrere alle proteine in polvere, tra le quali vi segnaliamo le più efficaci.

Quando si assumono

L’importante è assumere le proteine in polvere lontano dai pasti, in quanto il nostro organismo ha una capacità limitata di assorbimento di queste sostanze. Gli orari ideali sono a metà mattinata e nel pomeriggio. Se svolgete un’attività fisica impegnativa, le proteine in polvere vanno prese 30-60 minuti prima dell’allenamento. Sul lavoro si raccomanda di prenderle al termine della giornata, ma a distanza dall’orario della cena. 

Siero del latte

Si tratta di proteine a rapido assorbimento, per questo vengono assunte subito dopo un allenamento. Hanno un valore biologico pari a 100, e il siero è ottenuto dalla separazione del caglio dal siero. Potrebbero dare problemi digestivi a chi è intollerante al lattosio

Siero del latte concentrato

Vengono realizzate attraverso un processo di filtrazione: il risultato finale è una proteina in polvere all’85 per cento, con il restante 15 per cento formato da lattosio e grassi. 

Proteine dal siero del latte idrolizzate

Si ricavano tramite l’idrolisi, e con questo procedimento riescono ad azzerare la presenza del lattosio. Sono particolarmente consigliate dopo la fatica di un allenamento. 

Caseina

Anche in questo caso si tratta di proteine che derivano dal latte ma, a differenza di quelle del siero del latte, sono a rilascio graduale. Sono molto sazianti, e vengono proposte prima di andare a dormire o prima di affrontare parecchie ore di digiuno. 

Soia

Quelle di soia sono le migliori proteine per chi segue un’alimentazione vegana. Totalmente di origine vegetale, contengono tutti gli aminoacidi essenziali. Inoltre, riescono ad aumentare l’ormone tiroideo, la tiroxina, accelerando il metabolismo. 

Uova

Sono tra le più antiche e usate proteine in polvere, facili da assumere anche attraverso la combinazione di un frullato. Contengono l’arginina, capace di aumentare i livelli di insulina e di rallentare lo svuotamento gastrico.

Piselli

Le proteine dei piselli sono di origine vegetale, hanno un buon profilo amminoacidico e sono ipoallergeniche.

Riso

 Totalmente vegetali, le proteine del riso sono un’ottima scelta per chi soffre di allergie o intolleranze. Il loro profilo aminoacidico, tuttavia, è incompleto, per cui vanno mescolate a proteine in polvere di altro tipo. 

Canapa

Molto nutrienti, adatte ai vegani, le proteine a base di canapa sono ricche di fibre e di acidi grassi Omega-3. A parità di peso hanno un contenuto proteico inferiore a quello di altre fonti e hanno un sapore molto forte, anche se molte aziende stanno correndo ai ripari e la maggior parte ha un delicato sapore che ricorda la nocciola. 

Altre proteine vegetali

Altre proteine vegetali sono a base di lenticchie, grano e patate. Si possono usare insieme, per compensare la carenza di una specifica proteina. 

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