Emporio solidale a Genova: cibo e vestiti gratis, ma anche aiuti a chi ne ha bisogno

Gli immigrati che non hanno i documenti in regola. I disoccupati e gli ex detenuti che cercano lavoro. Sono 750 i nuclei familiari iscritti all’Emporio ligure, e non solo per fare la spesa gratis

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L’Emporio solidale di Genova,aperto nel 2022 come progetto dell’associazione Ce.Sto Odv, ha una storia giovane, ma con un progetto molto solido e originale. Non si tratta soltanto di uno spazio per generi alimentari e vestiti, la famosa formula della “spesa gratis” (o quasi), come nel caso di tutti gli Empori solidali: qui le famiglie trovano un’assistenza a 360 gradi, dai documenti per gli immigrati non regolarizzati al sostegno per disoccupati ed ex detenuti che cercano un lavoro. Il successo della formula, ma anche il segnale della vastità dell’area del bisogno che prova a coprire, è dimostrato dal numero di famiglie che finora si sono rivolte al Centro solidale di Genova: più di 750 nuclei familiari, dei quali il 60 per cento sono stranieri e il 40 per cento italiani. Le persone che partecipano al progetto svolgono attività funzionali ai loro bisogni, e sulla base dei risultati ottenuti riescono a guadagnare dei punti utili per gli acquisti alimentari. Un meccanismo che intende andare oltre l’assistenzialismo e la carità, entrare nel cuore dei bisogni, e accompagnare le persone verso l’uscita dal loro tunnel esistenziale. 

Fonte immagine: Liguria Business Journal

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