Crescione: proprietà, usi, benefici e controindicazioni

Il crescione (il nome scientifico è Nasturtium officinale) è una pianta acquatica perenne, della famiglia delle Brassicaceae. Molto coltivato e commercializzato nei Paesi del Nord Europa come Inghilterra, Olanda e Danimarca e nel Nord America, generalmente con la tecnica idroponica, il crescione, già utilizzato all’epoca dei persiani, e poi dei greci e dei romani, è conosciuto anche nella penisola indiana, tanto da essere presente nei formulari dell’ayurveda. Il crescione selvatico è molto diffuso in Italia.

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Cos’è

Succulenta, galleggiante o strisciante, il crescione è una pianta che si presenta con radici libere, fusto prostrato ascendente debole, rami vuoti, e foglie, dal gusto pepato, intere ovate o cordate, di colore da verde scuro. I fiori sono piccoli bianchi in corimbi, il frutto è una siliqua contenente piccoli semi leggermente appiattiti.

Valori nutrizionali

Cento grammi di crescione crudo apportano circa 11 calorie, e anche:

95,11 g di acqua
2,30 g di proteine
0,10 g di lipidi, fra cui 0,027 g di acidi grassi saturi, 0,008 g di acidi grassi monoinsaturi e 0,035 g di acidi grassi polinsaturi
1,29 g di carboidrati, fra cui 0,5 g di fibre e 0,20 g di zuccheri
3.191 UI di vitamina A
43,0 mg di vitamina C
1,00 mg di vitamina E
0,310 mg di acido pantotenico
0,200 mg di niacina
0,129 mg di vitamina B6
0,120 mg diriboflavina
0,090 mg di tiamina
250 µg di vitamina K

Quanto ai minerali, negli stessi 100 grammi di crescione ci sono:

330 mg di potassio
120 mg di calcio
60 mg di fosforo
41 mg di sodio
21 mg di magnesio
0,244 mg di manganese
0,20 mg di ferro
0,11 mg di zinco
0,077 mg di rame
0,9 µg di selenio

Dove si trova

Il crescione cresce spontaneamente lungo i fossati e nelle acque limpide non correnti, ma può essere anche coltivato. Viene utilizzata la pianta, tranne la radice, e la raccolta va fatta in primavera, prima della fioritura.

Benefici

La pianta del crescione è diuretica, stimolante, espettorante, decongestionante, balsamica e vitaminizzante. Si utilizza soltanto fresca, sia le foglie sia i rametti, sotto forma di infuso e di tintura. Il consumo regolare del crescione viene associato alla prevenzione contro:

L’osteoporosi
Le malattie cardiovascolari
L’anemia
La carenza di vitamina A

Infuso per il tabagismo

Un infuso a base di crescione può essere un rimedio naturale contro il tabagismo, e con l’obiettivo di smettere di fumare. Si prepara molto facilmente con questa ricetta:

Fate macerare 100 grammi di crescione in 1 litro d’acqua.
Lasciate riposare per 3 ore
Bevetene una o due tazze al giorno.

Usi in cucina

Le foglie del crescione, che contengono vitamina C e sali minerali e hanno un sapore abbastanza forte, acidulo e speziato, si consumano generalmente crude, poiché da cotte tendono a perdere gusto. Si aggiungo9no, generalmente, alle insalate, nelle minestre e nelle salse, ma anche nella farcitura dei panini, o abbinandole a formaggi freschi.

Controindicazioni

Il crescione è sconsigliato a chi soffre di calcoli renali, o in generale di malattie renali, o anche di ulcere gastrointestinali. Inoltre non va assunto, se intanto si prendono farmaci a base di litio, warfarin e clorzoxazone.