Streptococco: cos’è, sintomi, contagio, incubazione e cure

Tra i sintomi mal di gola e placche. Per evitarlo, prendere l'abitudine a coprire la bocca quando si tossisce o si starnutisce

streptococco test

Lo streptococco è un tipo di batterio Gram-positivo di forma sferica responsabile di numerose infezioni. Queste possono colpire diverse parti del corpo, tra cui gola, pelle e vie respiratorie, con sintomi che possono diventare anche molto gravi. Se non trattate tempestivamente, le infezioni da streptococco possono portare a complicazioni o all’emergere di nuove condizioni.

Cos’è

Lo streptococco è un genere di batteri che si presenta in catene o coppie. Alcune specie fanno parte della normale flora batterica umana, ma altre possono essere patogene, causando malattie. I batteri streptococcici si classificano principalmente in base alle loro caratteristiche emolitiche (alfa, beta o gamma) e agli antigeni presenti sulla loro superficie.

Tipi

Esistono 4 gruppi di streptococco principali e un tipo che viene, in genere, considerato separatamente dagli altri, ossia il pneumococco. Ecco come si suddividono:

Gruppo A (Streptococcus pyogenes)

Questo tipo è responsabile di infezioni come faringite streptococcica, scarlattina e infezioni cutanee, tra cui l’impetigine. In alcuni casi, può provocare complicazioni come febbre reumatica o glomerulonefrite.

Gruppo B (Streptococcus agalactiae)

È una delle principali cause di infezioni gravi nei neonati, come sepsi e meningite. Può anche causare complicazioni in donne in gravidanza e in pazienti immunodepressi.

Gruppo D (Enterococco)

L’enterococco, streptococco del gruppo D, è un batterio che si trova comunemente nell’intestino umano e negli ambienti ospedalieri. Sebbene spesso innocuo, può causare infezioni opportunistiche in pazienti immunocompromessi o sottoposti a procedure invasive. Le infezioni causate dall’enterococco includono infezioni delle vie urinarie, batteriemia e, nei casi più gravi, endocardite. È noto per la sua resistenza agli antibiotici, che rende la terapia particolarmente complessa in ambito clinico.

Streptococchi del gruppo viridans

Questi batteri fanno parte della flora orale normale, ma possono causare endocardite in individui con valvole cardiache danneggiate.

Streptococcus pneumoniae

Conosciuto anche come pneumococco, è la causa principale di polmonite, otite media e sinusite. Può anche portare a meningite batterica.

Sintomi

I sintomi, in genere, non differiscono molto tra adulti e bambini, ma vediamoli nello specifico:

Adulti

Negli adulti, i sintomi più comuni includono:

  • Mal di gola improvviso, spesso accompagnato da difficoltà a deglutire, disfagia.
  • Febbre alta.
  • Placche o essudato biancastro sulle tonsille.
  • Ingrossamento dei linfonodi cervicali.

Bambini

Nei bambini, le infezioni da streptococco possono manifestarsi con:

  • Irritabilità e pianto persistente.
  • Mal di gola accompagnato da febbre.
  • Eruzioni cutanee (ad esempio, scarlattina).
  • Dolore addominale e vomito.

Contagio e incubazione

Lo streptococco si trasmette principalmente attraverso:

  • Contatto diretto con secrezioni respiratorie di individui infetti.
  • Contaminazione di oggetti comuni.
  • In rari casi, tramite alimenti o acqua contaminata.

Il periodo di incubazione varia tra 1 e 5 giorni, a seconda del tipo di streptococco e delle condizioni del paziente.

Diagnosi e test

Per diagnosticare un’infezione da streptococco, i test più comuni sono:

  • Tampone faringeo: per identificare la presenza di Streptococcus pyogenes.
  • Test rapido per streptococco: fornisce risultati in pochi minuti.
  • Esami del sangue: utili per individuare infezioni più gravi o complicazioni.

Terapie e cure

Il trattamento delle infezioni da streptococco si basa principalmente sugli antibiotici.

  • Antibiotici: La penicillina e l’amoxicillina sono i farmaci di prima scelta. Nei pazienti allergici, si utilizzano macrolidi come l’azitromicina.
  • Rimedi sintomatici: Tachipirina o ibuprofene per alleviare febbre e dolori.
  • Riposo: È importante evitare sforzi durante la fase acuta dell’infezione.

La durata del trattamento antibiotico è solitamente di 7-10 giorni, ma è fondamentale completare la terapia per evitare recidive o resistenze.

Complicazioni

Se non trattate, le infezioni da streptococco possono portare a complicazioni come:

  • Febbre reumatica.
  • Glomerulonefrite post-streptococcica.
  • Ascessi tonsillari.
  • Sepsi o shock settico.

Altre infezioni dovute allo Streptococco

Alcuni tipi di streptococco possono causare:

  • Infezioni cutanee: come cellulite e fascite necrotizzante.
  • Infezioni urinarie: soprattutto in donne in gravidanza.
  • Endocardite batterica: nei pazienti con predisposizioni cardiache.

Prevenzione

La prevenzione delle infezioni da streptococco passa attraverso alcune misure fondamentali:

  • Igiene personale: lavare frequentemente le mani con acqua e sapone, soprattutto dopo essere stati in luoghi pubblici o a contatto con persone infette.
  • Buone pratiche respiratorie: coprire naso e bocca quando si tossisce o starnutisce, utilizzando un fazzoletto monouso o il gomito.
  • Pulizia degli ambienti: disinfettare superfici e oggetti di uso comune, come maniglie, telefoni e giocattoli.
  • Evitare il contatto con persone infette: specialmente durante il periodo di incubazione e quando sono presenti sintomi evidenti.
  • Vaccinazione: nei casi in cui sia disponibile, come per lo Streptococcus pneumoniae, il vaccino è un’opzione efficace per ridurre il rischio di infezione.

Seguire queste semplici regole può ridurre significativamente la trasmissione del batterio e le complicazioni legate alle infezioni streptococciche.

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