Piccole ferite da freddo: come si evitano

Lavare le mani senza usare saponi aggressivi. Idratare il viso con creme naturale. Usare un balsamo specifico per le labbra. E bere molto

come evitare le piccole ferite da freddo

Il freddo porta anche ad alcuni problemi della pelle che si traducono in piccole ferite, dette anche “chilblains” o “congelamenti leggeri”, molto fastidiose, in quanto all’arrossamento e alle ragadi, i taglietti lineari. Per evitare le piccole ferite da freddo, bisogna proteggersi, e farlo in particolare nelle parti più esposte del corpo: le mani, il viso e le labbra.

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Cause

A parte il freddo, ci sono altre cause che determinato le piccole ferite durante la stagione invernale, tra cui:

  • Il vento freddo aumenta il rischio poiché accelera la perdita di calore corporeo dalla pelle. Il fenomeno della “sensazione di temperatura percepita” o “wind chill” può abbassare drasticamente la temperatura percepita rispetto a quella effettiva. Ad esempio, con venti forti e temperature di -10 gradi, la pelle può congelarsi come se fosse esposta a -20 gradi.
  • L’abbigliamento inadeguato, specie le scarpe sbagliate e la mancanza di guanti e cappello  possono esporre le estremità del corpo alle temperature molto basse. Se i vestiti sono troppo stretti o non traspiranti, impediscono la circolazione sanguigna e aumentano il rischio di danneggiare la pelle.
  • Alcuni problemi di salute, come il diabete, la circolazione sanguigna compromessa o le malattie vascolari, possono aumentare la suscettibilità delle persone a lesioni da freddo. Questi disturbi rallentano il flusso sanguigno, impedendo al corpo di riscaldarsi in modo efficace.
  • L’età. I bambini e gli anziani sono più vulnerabili alle ferite da freddo. I bambini, a causa della minore capacità di termoregolazione, e gli anziani, a causa di una pelle più sottile e di una circolazione sanguigna meno efficiente, sono più suscettibili.

Sintomi

I sintomi delle piccole ferite da freddo sono evidenti:

  • Le aree colpite appaiono arrossate e gonfie, segno che i vasi sanguigni sono stati danneggiati.
  • Si avverte una sensazione di prurito o di bruciore, che è tipica delle infiammazioni cutanee.
  • In alcuni casi, possono comparire vesciche o piccole lesioni simili a escoriazioni.
  • La pelle può assumere una colorazione bluastra, tipica della cianosi, a causa della ridotta circolazione sanguigna.
  • L’area interessata diventa molto sensibile e dolorosa al contatto.

Mani

Le mani si proteggono dalle piccole ferite lavandole bene, senza esagerare con la frequenza. Inolktre è opportuno evitare l’uso di saponi aggressivi (per esempio quelli che contengono sodio lauril solfato) che di solito producono molta schiuma. In casi di piccole ferite frequenti alle mani, potete usare creme naturali, una volta al giorno, e impacchi con prodotti emollienti da tenere per 15-20 minuti. Infine: quando fa freddo prendete l’abitudine di proteggere bene le mani con i guanti.

Viso

Possono essere indispensabili creme idratanti e nutrienti, che variano sulla base dell’età: applicate con ampi massaggi circolari, fino al completo assorbimento. Ricordate che il freddo e il vento, come i raggi solari, degradano il derma proteico delle palpebre, una delle zone più delicate del viso.

Per proteggere ulteriormente la pelle del viso, si possono utilizzare sieri a base di acido ialuronico o vitamine antiossidanti come la vitamina C, che aiutano a rinforzare la barriera cutanea. Inoltre, coprite il viso con sciarpe o cappucci in tessuti traspiranti durante le giornate più rigide per evitare il contatto diretto con il vento gelido.

Labbra

Il rischio per le labbra è provocato dallo sviluppo di cheiliti, ovvero piccole infiammazioni che sono causate da un’eccessiva salivazione. Usate balsami naturali, specifici per le labbra, ed evitate quelli che contengono gusti e profumi che possono irritare la pelle.

Applicate, quindi, regolarmente il balsamo prima di uscire, specialmente in giornate ventose o particolarmente fredde. Se le labbra risultano già screpolate, utilizzate un leggero scrub naturale a base di miele e zucchero per rimuovere le cellule morte, seguito da un impacco idratante con burro di karité o olio di cocco. Evitate di leccare le labbra, un comportamento comune ma controproducente che accentua la disidratazione.

Prevenzione

Altre piccole forme di prevenzione per le piccole ferite da freddo sono:

  • Mangiare molta frutta e verdura
  • Mantenere un alto livello di idratazione del corpo
  • Usare cappelli, sciarpe e guanti, quando le temperature sono particolarmente basse
  • Non esagerare con il riscaldamento in casa, anche per evitare gli sbalzi termici con l’esterno quando uscite
  • Vestirsi a strati con tessuti traspiranti e termici, che mantengono il calore corporeo senza ostacolare la circolazione dell’aria.
  • In caso di esposizioni prolungate al freddo, assicurarsi di controllare regolarmente le estremità del corpo, come mani, piedi e orecchie, per verificare eventuali segni di congelamento.
  • Mantenere sempre una buona routine di cura della pelle, utilizzando prodotti specifici per la stagione invernale, come creme a base di glicerina o ceramidi, per rafforzare la barriera cutanea.

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