Il sostegno allo sviluppo della raccolta differenziata di abiti usati in Italia creerebbe vantaggi ambientali, sociali ed economici, facendo risparmiare 36 milioni di euro sullo smaltimento dei rifiuti all’anno. Proprio a questo proposito è stato firmato un protocollo d’intesa tra Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e Conau (Consorzio nazionale abiti e accessori usati). Con le adeguate misure, gli standard qualitativi, la tipologia dei cassonetti e la frequenza di raccolta fissati dall’accordo, la raccolta differenziata di abiti potrebbe raggiungere 240 mila tonnellate totali all’anno, per una media pro capite intorno a 4 chilogrammi, contro le attuali 80 mila tonnellate totali e 1,3 chilogrammi per abitante. Inoltre si ridurrebbero di 864 mila tonnellate all’anno le emissioni di CO2, di 1.440 milioni di metri cubi all’anno i consumi di acqua, di 72 mila tonnellate all’anno l’uso di fertilizzanti, di 48 mila tonnellate l’anno l’uso di pesticidi. (Corriere.it)
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.