Acquedotto pugliese: la rete con il buco e il 79 per cento dell’acqua nella regione arriva da fuori

Una grande azienda specializzata nel greenwashing. Parla di sostenibilità, fa campagne anti-spreco, e intanto…

acquedotto

ACQUEDOTTO PUGLIESE

L’Acquedotto pugliese (Aqp) è una classica grande azienda nel settore dei servizi idrici specializzata nel greenwashing. Non fa altro che lanciare campagne per la sostenibilità e contro gli sprechi (tra le ultime quella sul web intitolata Acqua per tutti, tutti per l’acqua) e auto-celebrare i propri risultati, a partire da un valore della produzione arrivato a 741 milioni di euro. Peccato che, però, quando si va a esaminare il reale livello delle forniture di acqua in Puglia, si scopre che soffrono tutti. Dai cittadini alle imprese, agli agricoltori (sicuramente i più colpiti dalla siccità). L’Acquedotto pugliese è un pozzo nero di contraddizioni: a fronte di una rete tra le più grandi d’Europa, il 79 per cento delle forniture idriche arrivano in Puglia da fonti esterne alla regione, che in pratica importa l’acqua.

LEGGI ANCHE: Sprechi di acqua nelle reti idriche fino al 64 per cento

LA RETE OBSOLETA E LA DISPERSIONE DI ACQUA

La rete è obsoleta, e questo gigantesco carrozzone, ben protetto dai politici locali e dall’amministrazione regionale anche perché è una miniera di voti, con i suoi circa 2mila dipendenti, non riesce a tirare fuori la popolazione pugliese dal rischio della crisi idrica. Anche perché sui circa duemila chilometri di rete ispezionati nell’ultimo anno, sono venuti fuori più di mille punti critici con dispersioni di acqua. Il risultato è che l’acqua pro-capite disponibile in Puglia è la metà della media nazionale. E la regione sconta anche il fatto di essere una zona geografica dove le piogge sono rare, e nulla è stato fatto, innanzitutto dai signori dell’Acquedotto pugliese, così attenti alla sostenibilità, per recuperare l’acqua piovana, sulla quale la Puglia sconta un altro record negativo. L’89 per cento dell’acqua piovana della regione viene dispersa, e quindi sprecata.

COME NON SPRECARE ACQUA

Torna in alto