Acquisti a rate: la nuova febbre in America si chiama affitto a riscatto. Sembra una scommessa al casinò

LA FEBBRE DEGLI ACQUISTI A RATE –

Sempre più poveri e sempre più indebitati. Può sembrare un paradosso, ma in realtà è l’equazione sottostante a un meccanismo infernale che gonfia i consumi degli americani colpiti dalla Grande Crisi e mette a rischio la stabilità finanziaria delle famiglie. Di che cosa si tratta? Semplicemente di un’accattivante e costosissima nuova offerta di acquisti a rate, cioè a debito.

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COME FUNZIONA L’AFFITTO A RISCATTO –

Si chiama rent to own, un affitto a riscatto, e funziona così: compri un qualsiasi prodotto (un divano, un elettrodomestico, un mobile, etc..) e lo paghi con rate settimanale e mensili. Se non riesci a reggere i pagamenti delle rate, lo restituisci e perdi tutto il capitale versato. Gli interessi reali superano il 100 per cento, e secondo le statistiche il 75 per cento dei prodotti acquistati con la formula del rent to own viene restituito poche settimane dopo la prima scadenza delle rate.

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LO SPRECO DEGLI ACQUISTI A RATE –

Eppure il fenomeno è ormai esploso in America, come dimostra il boom della catena Buddy’s Home Funishings, che riesce ad aprire un nuovo punto vendita alla settimana, specie negli stati meridionali del Paese. Il successo si deve proprio alla Grande Crisi e alla tradizionale tendenza degli americani a indebitarsi pur di non rinunciare al loro shopping (il debito delle famiglie è pari al 140 per cento del loro reddito), talvolta sprecone e bulimico. Così decine di migliaia di consumatori che non vogliono rinunciare agli acquisti scelgono questa nuova rischiosissima opzione dell’affitto a riscatto. Sperano di farcela, altrimenti perdono tutto.