Adolescenti per sempre, ma non certo per colpa del cibo. La maturità ci spaventa

I risultati di una ricerca pubblicata su Lancet: l’eterna adolescenza nasce a tavola, grazie alla buona dieta. Inizia così a 10 anni e va avanti anche fino a 24 anni. Ma non è il cibo che ci ha cambiato

adolescenti per sempre

Condannati a una vita da adolescenti. A un’eterna sindrome da Peter Pan, che si traduce nell’incapacità di crescere secondo un regolare ciclo biologico. Queste sono le conclusioni di una ricerca pubblicata sulla rivista Lancet, in base alla quale l’adolescenza inizia ormai a 10 anni e può andare avanti anche fino a 24 anni e oltre. Il motivo? Il benessere e gli stili alimentari.

ADOLESCENTI PER SEMPRE

Con tutto il rispetto per i cervelloni di Lancet, questo studio non mi convince affatto e ha perfino le sembianze di una fake news, una vera bufala. Facciamo fatica a crescere, sicuramente, ad assumerci le nostre responsabilità, ma non certo perché mangiamo meglio e siamo diventati cultori della dieta mediterranea.

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ETERNA ADOLESCENZA

In realtà si diventa «adolescenti per sempre» prima nella testa e poi nel corpo. Nell’allungamento di questo periodo conta anche l’onda lunga della Grande Crisi, se solo pensate che l’età media per sposarsi, nel mondo occidentale, è ormai a 32 anni compiuti. Nel 1973 era a 24 anni, 8 anni in meno.

Ma il quadro economico non basta a spiegare un mutamento antropologico. L’eterna adolescenza è figlia di vite sconnesse, troppo appiattite sul presente, con scarsi desideri di futuro e nessuna memoria del passato. E qui che ci inchiodiamo, protetti spesso da papà e mamma, soldi alla mano. Restiamo piccoli per paura di diventare grandi. Come, da grandi, rinunciamo al ruolo delle persone mature, pensiamo ai doveri del padre, per cullarci nella finzione dell’eterna giovinezza.

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ADOLESCENZA PER SEMPRE

Abbiamo perso la linearità del tempo, la sua vera dimensione. E viviamo nelle bolle di tempi virtuali, dall’eterna adolescenza alla vecchiaia che non arriva mai e invece è inesorabile secondo il ciclo biologico dell’uomo. In un libro che suggerisco di leggere, e intitolato Le età della vita. Saper vivere al meglio ogni età dell’esistenza, Giorgio Abraham ha descritto con molta puntualità i diversi periodi della parabola umana. Ognuna con i suoi vantaggi e i suoi problemi. Ognuna molto vitale, a condizione che non ci si trovi a vivere con la testa un periodo che non corrisponde all’età del corpo. Siamo noi che dobbiamo fare i conti con il cambiamento, che definisco una vera regressione, dell’eterna giovinezza. E non ne siamo stati colpiti per l’abitudine a un buon piatto di spaghetti.

BUONE RICETTE PER RIMANERE GIOVANI:

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