La Cucina Solare: come conservare il cibo e cucinare grazie ai raggi del sole

Un progetto che può essere prezioso per i paesi dell’Africa e dell’Asia. Dove si cucina ancora utilizzando lo sterco degli animali

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AI Cucina solare

L’Associazione Italiana Cucina Solare (AICS) ha sviluppato il progetto “AI Cucina Solare” con l’obiettivo di diffondere l’uso di forni ed essiccatori solari, dispositivi ecologici che sfruttano l’energia solare per cucinare e conservare il cibo. Questi strumenti rappresentano una risposta innovativa e sostenibile alle esigenze di cottura e conservazione alimentare, riducendo l’uso di combustibili fossili e le emissioni di gas serra.

I forni solari, che possono essere molto utili in paesi dell’Africa e dell’Asia dove si cucina solo impiegando l’energia da fonti fossili o, peggio, dallo sterco degli animali, utilizzano la concentrazione della radiazione solare per raggiungere temperature adatte alla cottura, preservando i nutrienti e migliorando la qualità del cibo. Sono particolarmente utili nelle aree urbane e turistiche, dove possono ridurre l’impatto ambientale e i costi energetici, specialmente nei mesi estivi. Gli essiccatori solari, invece, permettono di conservare alimenti in modo naturale, mantenendo intatti i valori nutrizionali e prolungando la durata di conservazione.

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Inoltre, AICS collabora con scuole e centri educativi per insegnare ai bambini e ai giovani l’importanza dell’energia rinnovabile e della salvaguardia del pianeta attraverso l’uso di forni solari. Inoltre, l’associazione organizza corsi di autocostruzione dei forni, fornendo disegni e video per la realizzazione fai-da-te con materiali di recupero.

La collaborazione con Università italiane, come l’Università Politecnica delle Marche e l’Università di Roma TRE, ha portato allo sviluppo di nuovi modelli di forni solari e alla pubblicazione di studi scientifici che dimostrano i benefici nutrizionali e ambientali della cottura solare. Il progetto ha anche un impatto sociale significativo, offrendo una soluzione sostenibile per le fasce più vulnerabili della popolazione, come migranti, rifugiati e senzatetto.

Fonte immagine di copertina: Facebook

Il progetto è candidato al Premio Non Sprecare 2024, nella sezione Associazione. Per candidare i vostri progetti, seguite le istruzioni fornite qui.

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