Nichel: a cosa serve e dove si trova

Svolge diverse funzioni nel nostro organismo e può essere introdotto con molti alimenti. Ma attenzione all'allergia. Ecco cosa devi sapere.

alimenti che contengono nichel

Il nickel è una delle cause principali di allergie alimentari, e da contatto. È un minerale che può essere trovato nel sottosuolo, e per questo presente in acqua e in vegetali. E diversi studi mostrano come sia utile al nostro organismo per svolgere alcune funzioni metaboliche e di protezione delle membrane cellulari. Ma quali sono gli alimenti che contengono nichel e quali sono le quantità da non oltrepassare?

Il nichel, anche noto come nichelio, è un metallo e un elemento identificato con il numero atomico 28 e la sigla (Ni) sulla tavola periodica. Si tratta di un minerale comune in natura, in particolare nel sottosuolo, ma che è presente anche in alimenti, oggetti come bottoni, creme o monete, e in modeste quantità anche nel nostro organismo. Nel nostro corpo questo elemento si concentra nelle ossa, nel pancreas e nella saliva, ma che ruolo svolge al loro interno?

Il nichel nel corpo umano coopera con diversi enzimi, aiutando l’organismo a compiere compiti specifici. Recenti ricerche hanno dimostrato che questo minerale partecipi attivamente nei processi metabolici degli ormoni.

Sembrerebbe che il nichel abbia un ruolo anche nel mantenere l’integrità delle membrane cellulari e per la protezione delle informazioni all’interno delle cellule: DNA e RNA.

Ma sebbene abbia le sue buone funzionalità, per alcuni la sua ingestione può provocare allergia, e il suo eccesso, in ogni caso, può essere dannoso e portare ad avvelenamento.

Fabbisogno di nichel

Per chi non soffre di allergie alimentari, gli alimenti che contengono nichel possono essere consumati senza problemi, tenendo in conto che il fabbisogno giornaliero dovrebbe essere di circa 100 microgrammi di nichel al giorno.

Alimenti che contengono nichel

Dove si trova il nichel? Essendo un elemento presente in gran quantità in natura, può essere trovato in numerosi cibi, con quantità variabili in base ai prodotti.

Gli alimenti che contengono più nichel sono:

In quantità nettamente minori, il nichel è presente anche in:

Carenze di nichel

Il fabbisogno di nichel, in genere, si riesce a soddisfare attraverso una dieta varia ed equilibrata. Sono rari i casi di carenza di nichel, dovuti soprattutto a condizioni come l’eccessiva sudorazione, una disfunzione nell’assorbimento intestinale, stress, insufficienza renale o cirrosi epatica. Queste possono essere a loro volta causa di problemi di crescita, insufficienza epatica, anomalie nella pigmentazione cutanea e peggioramento delle anemie già preesistenti.

Eccesso di nichel

Eccedere con il consumo di nichel, come già accennato prima, può procurare sintomi di avvelenamento, tra cui:

Ma possono presentarsi anche episodi di complicazione nella respirazione, tosse e dolori al torace. Un’assunzione di nichel eccessiva prolungata nel tempo è stata associata, secondo alcuni studi, anche ad un aumento di forme tumorali, specie ai polmoni e alla prostata, ma anche di ictus e infarti.

Allergia al nichel

Il nichel è anche la causa di allergie fastidiose che possono presentarsi in seguito a contatto con oggetti e prodotti di metallo, o per il consumo di alimenti che contengono nichel. Tra i sintomi si notano:

Se l’esposizione o il contatto avviene per un periodo di tempo prolungato, si può andare incontro a ciò che viene definita come sindrome sistemica da allergia al nichel. In casi più rari, specie in contesti lavorativi, se inalato, il nichel può essere la causa di un asma allergico.

In questi casi, possono presentarsi anche disturbi gastrointestinali con sintomi come diarrea, flatulenza e crampi.

È importante notare che sia nel caso di contatto con prodotti di metallo sia per il consumo di cibi con alti livelli di nichel, bisogna eliminare gli elementi che innescano i processi infiammatori. Per la dieta, meglio rivolgersi ad un nutrizionista o un dietista, che potrà creare una dieta personalizzata in base alle esigenze alimentarie.

Alimenti senza nichel

L’allergia al nichel non deve preoccupare sul fronte cibo. È pur vero che alcuni alimenti non potranno essere inseriti nella propria dieta. Tuttavia, si avrà comunque un’ampia scelta sul menu, considerando che tutti i tipi di carne, il pesce (fatta eccezione per ostriche e arringhe), latte e derivati ne sono praticamente privi.

Come si evita l’allergia al nichel

Prima di tutto, l’allergia al nichel va gestita con intelligenza. Non tutti, ad esempio, riscontrano problemi con il cibo. Nella maggior parte dei casi, questa allergia mostra i sintomi, spesso sotto forma di dermatite, al contatto con superfici metalliche o con prodotti che contengono quantità di nichel.

Con questa premessa, è bene, quindi, prima preoccuparsi delle reazioni allergiche da contatto, tenendo in mente alcuni semplici accorgimenti:

  • Esistono prodotti cosmetici e creme nichel tested
  • Prestare attenzione alla composizione di gioielli, orologi o collane in metallo
  • Quando si è al sole è meglio evitare di indossare gioielli o prodotti in metallo poiché con la sudorazione possono liberare nichel
  • Evitare che bottoni e zip di abbigliamento vadano a diretto contatto con la pelle
  • Sul lavoro, usare i dispositivi di protezione individuale (DPI) adeguati
  • Se si hanno problemi con il sistema gastrointestinale, bisogna ridurre il consumo di alimenti che contengono nichel, anche rivolgendosi ad uno specialista o consultando ricettari con diete povere di nichel.

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