Allergie dei bambini: cure, rimedi e prevenzione

Le più frequenti sono quelle respiratorie, per il polline o la polvere, e alimentari. I medicinali si prendono solo se e quando prescritti dal pediatra o dall’allergologo

Allergie dei bambini: cure, rimedi e prevenzione

Le allergie dei bambini più frequenti possono essere alimentari, respiratorie, cutanee e legate ai farmaci. Purtroppo sono in aumento in tutto il mondo, e le cause di questa preoccupante tendenza sono oggetto di studi in continuo aggiornamento. In compenso, per le allergie dei bambini esistono diversi rimedi naturali, cure specifiche, e innanzitutto è possibile fare una buona ed efficace prevenzione.

Tipi di allergie dei bambini

Ci sono almeno cinque gruppi di allergie dei bambini da prendere in esame.

  • Allergie alimentari. La loro diffusione dipende anche dall’età dei bambini: tra i neonati e i bambini molto piccoli sono frequenti le allergie al latte vaccino e alle uova. Nei bambini più grandi diventano più comuni le allergie ai pesci e ai crostacei, alla frutta a guscio (come noci e mandorle), al grano e alle arachidi.
  • Allergie respiratorie. La principale causa di queste allergie è rappresentata dai pollini, specie durante la stagione primaverile. Poi ci sono gli acari della polvere e i peli di animali domestici, come cani e gatti.
  • Allergie cutanee. La dermatite atopica e l’orticaria, le due forme più frequenti di allergie cutanee dei bambini, a loro volta possono derivare dal cibo, dai farmaci o da altre sostanze.
  • Allergie ai farmaci. Alcuni bambini possono essere allergici a farmaci come antibiotici, analgesici o vaccini, con reazioni che vanno da lievi a gravi.
  • Allergie alle punture di insetti: statisticamente, sono rare, ma le punture di insetti come le api, le vespe o le zanzare possono causare reazioni allergiche, che nei casi gravi possono portare a uno shock anafilattico.

Cause

Il significativo aumento delle allergie dei bambini è collegato a fattori ambientali (l’inquinamento riduce le difese respiratorie), stili di vita (un’alimentazione troppo ricca di grassi e zuccheri e una tendenza alla sedentarietà), concentrazione della popolazione nelle aree urbane (dove le esposizioni a polvere, acari e peli di animali sono maggiori), abuso di antibiotici (che porta a un indebolimento del sistema immunitario), eccesso di igiene (troppa pulizia e l’esposizione limitata a batteri e virus nei primi anni di vita possano impedire al sistema immunitario di svilupparsi correttamente).

Resta sempre da tenere presente il fattore genetico-ereditario: se i genitori hanno allergie, anche i bambini tendono a svilupparle.

Sintomi

Ci sono alcuni sintomi ben evidenti che segnalano la presenza di possibili allergie nei bambini.

  • Tosse e asma, con difficoltà respiratorie
  • Starnuti che aumentano senza segnali di raffreddore o di influenza
  • Congiuntivite, prurito e lacrimazione degli occhi
  • Naso che cola, ostruzione nasale, riniti
  • Gonfiore della pelle
  • Vomito, diarrea e dolori addominali

Diagnosi

Il primo livello per la diagnosi delle allergie dei bambini è l’esame clinico da parte del medico. Poi si passa agli accertamenti diagnostici, a partire dai prick test: Si eseguono dei test cutanei, in cui vengono applicate piccole quantità di allergeni sulla pelle del bambino (di solito sull’avambraccio o sulla schiena) e la pelle viene leggermente graffiata con un ago. Se il bambino è allergico a una sostanza, si formerà un piccolo rigonfiamento (simile a un’orticaria) sul punto di contatto. Questi test sono sicuri e rapidi.

Gli esami del sangue, invece, servono a misurare la quantità di anticorpi IgE (immunoglobuline E) specifici per determinati allergeni nel sangue. Se il livello di IgE è elevato per una determinata sostanza (come polline, peli di animali, ecc.), il bambino è probabilmente allergico a quella sostanza. I test RAST o ImmunoCap sono più avanzati e possono rilevare le specifiche reazioni allergiche e aiutano a identificare a quali allergeni il bambino è sensibile.

Rimedi naturali

Le allergie dei bambini si affrontano in primo luogo con una serie di rimedi naturali.

  • Non fumare in presenza dei bambini. Il fumo passivo può scatenare allergie e alimentarle, e le donne in gravidanza non dovrebbero mai toccare una sigaretta accesa.
  • Privilegiare i cibi con le fibre, che rappresentano una forma di protezione naturale dalle allergie.
  • Fare in modo che il bambino respiri il più possibile aria pulita. Se vivete in città, frequentate spesso con lui le aree verdi e lasciate che il bambino giochi con la terra e si sporchi le mani: in questo modo rafforzerà il suo sistema immunitario.
  • Fate attenzione ai pollini: sono facili da individuare, sia per quanto riguarda il periodo di maggiore diffusione (la primavera) sia per le zone dove si trovano. Ricordate, quando uscite con il bambino in primavera o in estate, che la concentrazione dei pollini aumenta con le alte temperature. Evitatele in sua compagnia. Durante i temporali, non andate all’aria aperta con i bambini allergici: i pollini, specie con la prima pioggia, si gonfiano, si rompano e vanno direttamente nelle vie respiratorie.
  • Quando viaggiate in auto, durante la stagione primaverile, tenete chiusi i finestrini.

Cure

Come suggeriscono i medici specialisti, le allergie dei bambini si possono tranquillamente curare a casa, evitando comunque di prendere medicine con il metodo fai-da-te o consultando il famoso quanto sciagurato Dr. Google, ma seguendo sempre e solo le indicazioni del pediatra o dell’allergologo.

I medicinali più utilizzati sono gli antistaminici che possono aiutare a ridurre i sintomi allergici come prurito, starnuti e occhi che lacrimano; i decongestionanti nasali e i coricosteroidi nasali, che il medico potrebbe prescrivere nei casi di allergie più gravi. Nei casi di allergie più gravi o persistenti, un allergologo potrebbe consigliare l’immunoterapia, che consiste nell’esporre il bambino a piccole dosi dell’allergene per migliorare la tolleranza nel tempo. Questo trattamento richiede un monitoraggio stretto.
Se l’allergia riguarda un alimento, la principale cura è l’evitamento rigoroso di quel cibo.

Prevenzione

Le forme di prevenzione più importanti per le allergie dei bambini sono:

  • Allattare il bebè fino a quando è possibile: il latte materno contiene sostanze che rafforzano il sistema immunitario dei neonati.
  • Avere un ambiente domestico pulito (evitando l’accumulo di polvere di acari) e magari arricchito da piante che contrastano l’inquinamento in casa.
  • Non fumare mai in presenza di bambini.
  • Organizzare la loro vita in modo che ci siano frequenti attività all’aria aperta.
  • Abituare i bambini, fin da piccoli, a una dieta sana, equilibrata e ricca di verdura e frutta.

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Foto apertura di Andrea Piacquadio via Pexels

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