Allergie crociate: cause, sintomi e rimedi

Campanelli d’allarma sono l’asma, il prurito alla bocca o sulla lingua. Le relazioni tra i singoli alimenti e i pollini

ALLERGIE CROCIATE

Le allergie crociate si riferiscono a reazioni allergiche che la stessa persona subisce in base a una correlazione tra il polline e gli alimenti. In pratica, il sistema immunitario, già sensibile alle sostanze allergiche presenti nei pollini, riconosce come simili, con un effetto moltiplicatore, anche altre sostanze allergeniche contenute negli alimenti. Un esempio: individui allergici alle graminacee che hanno problemi anche con pomodori e agrumi. Le allergie crociate sono molto diffuse, e riguardano circa il 70 per cento delle persone che soffrono di allergie ai pollini.

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CAUSE

Le persone molto allergiche a particolari tipi di pollini hanno alte probabilità di sviluppare allergie alimentariLe proteine che scatenano queste reazioni correlate, 

SINTOMI

I sintomi sono quelli tipici delle allergie, con alcune specificità.

  • Gonfiore alle labbra, alla bocca, alla lingua o alla gola
  • Sintomi respiratori, coma asmariniti e congiuntivite
  • Tumefazione e comparsa di lesioni orali
  • Disturbi gastrointestinali
  • Shock anafilattico, nei casi più gravi

DIAGNOSI

Per individuare le allergie crociate sono utili, in prima battura il prick test ed i test sierologici, e in secondo battura, il test molecolare. Il prick test, che si esegue dopo la visita dello specialista e su sua prescrizione, è un test cutaneo di facile esecuzione. Si mettono alcune gocce di allergene sulla pelle dell’avambraccio che poi viene scalfita con una punta monouso per favorire la sua penetrazione nella pelle. Infine, si aspettano tra i 10 e i 20 minuti e si possono valutare le reazioni cutanee per ogni singolo allergene. Un segnale indicatore della positività è il rigonfiamento rosso e pruriginoso nel punto dove è stato applicato uno specifico allergene. Molto utile anche l’Isac test che indaga su ben 112 sostanze allergeniche.  Il test molecolare è un’indagine più approfondita, che consente di conoscere la proteina specifica alla quale si è allergici. Il nome scientifico dei test molecolari è l’acronimo anglosassone Crd.

PRINCIPALI REAZIONI CROCIATE

Gli studi sulle allergie crociate hanno fatto enormi progressi e ormai esiste una vera catalogazione degli alimenti che possono essere riconosciuti dal sistema immunitario come pollini, e quindi determinare le allergie crociate.

  • Graminacee

Agrumi, kiwi, pesca, melone, pomodoro.

  • Asteracee

Anguria, bananecetriolo, patata bianca, miele di melata, zucchine. 

  • Betulla

Arachidi, albicocca, ciliegia, fragola, kiwi, mandorlanocciola, soia, mela, carota, prezzemolo, sedano. 

  • Artemisia

Aglio, cardo, cipollacavolo, cavolfiore, broccolo, prezzemolo e peperone.

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RIMEDI

I rimedi contro le allergie crociate sono semplici e partono da un presupposto: evitare il contatto con l’alimento che scatena l’allergia, incrociandola con quella per i pollini. Se arriva, potete ricorrere agli antistaminici, sempre consultando il medico, e nel caso di episodi gravi è sempre bene andare in un pronto soccorso.

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PREVENZIONE

Anche la prevenzione passa per la scelta di evitare gli alimenti che possono scatenare le allergie crociate. Fatelo fino all’ultimo minuto. Se, per esempio, mentre mangiate un cibo sentite uno strano prurito che segnala il rischio di un’allergia crociata, non ingoiatelo. Ed evitate attacchi di vario genere. Ovviamente, non consumate alimenti sospetti di creare le allergie crociate, fino a quando non avrete esaurito i necessari test diagnostici. E parlate sempre con il medico: ci sono cibi che, cotti bene, abbassano in maniera significativa la loro allergenicità. E altri per i quali invece, i rischi si riducono alle bucce. E infatti per chi ha la tendenza a questi problemi, si consiglia sempre di mangiare la frutta sbucciata. 

COSA SAPERE SULLE ALLERGIE:

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