Trovare delle buone alternative al caffè può essere non soltanto un problema di gusto, ma anche una questione di salute. La caffeina, specie in dosi significative, ha un impatto diretto sul ciclo veglia-sonno, e in alcune persone può provocare l’insonnia o comunque non contribuire a fare delle rigeneranti dormite. Poi ci sono altri rischi: dalla tachicardia a un aumento del nervosismo, anche senza motivi specifici. La caffeina, ricordiamo, è un alcaloide che stimola il sistema nervoso centrale, e non a caso sin trova anche negli energy drinks. Ma quali sono le possibili e gustose alternative al caffè? Vediamone alcune, con le rispettive caratteristiche.
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Yerba mate
La pianta ha bacche rosse e fiori bianchi, proviene dal Sud America, ed era utilizzata dagli indios guaranì per sopportare la fatica dei durissimi lavori dei campi. Come? Masticando le foglie, oppure preparando degli infusi. Di queste due tecniche è rimasta, ed è molto diffusa, la seconda. Il mate o matè, questo il nome della bevanda, viene preparato e consumato come un tè. Contiene dosi di caffeina decisamente minori del tradizionale caffè.
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Guaranà
Il guaranà è una pianta amazzonica conosciuta per i suoi semi contenenti caffeina. Per questo, è ottima come alternativa al caffè ma non lo è se non volete o potete assumere caffeina. Migliora l’energia e la concentrazione, è ricca di antiossidanti e può essere consumata in polvere, capsule o all’interno delle bevande energetiche. Oltre alla caffeina, contiene molecole simili a questa, si tratta di teofillina e teobromina.
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Mushroom coffee
Ha un gusto molto simile a quello del caffè, tanto da essere chiamato “caffè ai funghi”. Contiene buone dosi di minerali, come il potassio, il magnesio, il selenio e il fosforo. Ma anche antiossidanti e vitamine come quelle del gruppo B. Viene considerata una bevanda utile per rafforzare il sistema immunitario e proteggere l’apparato cardiocircolatorio.
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Orzo
L’orzo non ha certo il sapore intenso del caffè, ma si può considerare un’eccellente alternativa, specie se allungato con un sorso di latte bollente. Non contiene caffeina (tanto che si definisce anche caffè d’orzo), né altre sostanze stimolanti, e aiuta molto chi soffre di ansia e panico. Viene consigliato, in alternativa al caffè, alle donne in gravidanza, mentre, contenendo glutine, è vietato alle persone che soffrono di celiachia.
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Cicoria
Anche in questo caso il sapore non è certo quello dell’espresso. E la cicoria in sostituzione del caffè venne molto utilizzata durante i tempi di guerra, quando le forniture di caffè furono sospese. Totalmente privo di caffeina e di qualsiasi sostanza eccitante, si estrae dalla pianta di cicoria, che viene essiccata, tostata e macinata. L’unica controindicazione riguarda l’uso da parte delle persone che soffrono di allergie ai pollini dell’ambrosia: la pianta della cicoria proviene dalla stessa famiglia.
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Kuding
Non è un tè, anche se il sapore leggermente amaro ricorda quello verde, e deriva dalle piante dell’Ilex, la stessa famiglia botanica del mate. Di origine asiatica, il kuding, che contiene pochissima caffeina, può aiutare ad abbassare il colesterolo e a ridurre eventuali infiammazioni presenti nell’organismo.
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Yaupon
Si tratta di un agrifoglio che nasce nel Nord America. Il sapore ricorda il tè verde, la sostanza contiene composti fenolici utili per ridurre gli stati infiammatori. Comunque, contiene caffeina, combinata con la teobromina, una sostanza contenuta nel cioccolato, in grado di aumentare la capacità di vigilanza.
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Tè nero
Un’altra ottima alternativa al caffè è il tè nero. Come il guaranà contiene teofillina e teobromina, alle quali si devono proprietà stimolanti ed eccitanti. Vanta anche un buon quantitativo di caffeina. Ricco di antiossidanti, il tè nero favorisce la concentrazione e la salute del cuore. Inoltre, è disponibile in una vasta varietà di sapori e aromi.
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Ginseng
E’ apprezzato per le sue proprietà energizzanti senza gli effetti collaterali della caffeina. E’ una radice asiatica ricca di ginsenosidi: aiuta a migliorare la concentrazione, ridurre la stanchezza e aumentare la resistenza fisica e mentale. Inoltre, il ginseng vanta benefici per il sistema immunitario e può contribuire a ridurre lo stress.
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Cascara
Meno conosciuta rispetto alle altre proposte è la cascara, una sorta di “prodotto di scarto” del caffè. Si realizza, infatti, a partire dalle bucce dei chicchi di caffè dalle quali si ottiene, però, una bevanda più simile al tè. Ha dalla sua anche il fatto di costituire una scelta sostenibile in quanto utilizza parti del caffè spesso scartate. Conterrebbe un quantitativo di caffeina minore di 4 volte rispetto a quello presente nel caffè.
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Fonti:
- squaremileblog.com/2013/08/30/cascara-and-caffeine/
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