Amaranto: proprietà, benefici e usi in cucina

Esotico, nutriente e gluten free, questo pseudocereale è l'ingrediente ideale per insalate ma anche dolci. Nello specifico vedremo come preparare una gustosa zuppa

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AMARANTO

Una pianta esotica che dà dei frutti prelibati. Si tratta dell’amaranto, uno pseudocereale che si ricava dai semi dell’omonimo arbusto coltivato in America latina dai tempi degli aztechi. Anche in Italia possiamo trovare la pianta che cresce come erba infestante nei giardini. Molto rivalutata negli ultimi anni poiché ricca di fibre e proteine e, soprattutto gluten free e quindi adatto a chi soffre di celiachia, l’amaranto è un ottimo ingrediente in cucina da tenere nella dispensa.

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PROPRIETÀ E VALORI NUTRIZIONALI

Ogni 100 grammi di amaranto contengono 371 calorie. E inoltre:
  • 65 grammi di carboidrati
  • 13 grammi di proteine
  • 11 grammi di acqua
  • 7 grammi di lipidi
  • 6,5 grammi di fibre
Quanto ai minerali, in 100 grammi di amaranto ci sono:
  • 557 milligrammi di fosforo
  • 508 milligrammi di potassio
  • 248 milligrammi di magnesio
  • 159 milligrammi di calcio
  • 7,6 milligrammi di ferro
  • 4 milligrammi di sodio
Infine, l’amaranto contiene vitamina B6, C ed E.

BENEFICI

I benefici dell’amaranto derivano innanzitutto dalla buona quantità di proteine vegetali che assicura al nostro organismo. Inoltre si tratta di un pseudocereale ideale per chi soffre di celiachia. Grazie alle fibre, è molto utile per una buona digestione e aiuta un buon transito intestinale. Tra i benefici si ricorda anche la capacità dell’amaranto di prevenire l’anemia, di contrastare il diabete e di aiutare il cuore a stare in buona salute.

USI IN CUCINA

I semi di amaranto hanno una lunga cottura, circa 40 minuti in acqua bollente con rapporto una tazza di semi ogni 3 di acqua. Prima di immergerli è importante lavarli bene con acqua corrente. Se si vogliono accorciare i tempi si può utilizzare la pentola a pressione, nella quale sono sufficienti 20 minuti. Dopo la cottura bisogna far riposare i semi per una decina di minuti in modo che si possano gonfiare. Infine in base alle ricette, possono essere tostati in una padella con un goccio d’olio.

AMARANTO E QUINOA DIFFERENZE

L’amaranto e la quinoa, come il grano saraceno, appartengono tutti alla stessa famiglia degli pseudocereali. Sono privi di glutine, hanno caratteristiche e tempi simili per la cottura, si possono persino combinare insieme, in uno stesso piatto. Per esempio a base di legumi oppure di verdure. La differenza più importante sta nel fatto che la quinoa ha un maggiore contenuto di proteine.

COME CUOCERE AMARANTO

L’amaranto, come i legumi, prima di essere cotto va messo più di una volta sotto l’acqua corrente, non calda. Inoltre ci sono cinque minuti di ammollo. E la cottura, come abbiamo detto, deve essere lenta, e durare circa 40 minuti. In una pentola grande. Le proporzioni corrette di amaranto e acqua sono uno a tre: una tazza di amaranto e tre di acqua.

RICETTE CON AMARANTO

L’amaranto ha un sapore legggermente nocciolato e molto delicato ed è ottimo se abbinato ai cereali e alle verdure per cui è particolarmente apprezzato nelle zuppe e nelle insalate. Si può sperimentare anche per preparare crocchette e sformati dolci o salati e molto consigliati sono anche gli abbinamenti con latticini e uova.

DOLCE CON AMARANTO

Si possono usare i semi nelle barrette con cereali e sesamo e nei biscotti oppure, se ridotti in polvere, possono essere sostituiti parzialmente alla farina per le torte.

ZUPPA DI AMARANTO

L’amaranto è particolarmente indicato da accompagnare alle verdure, nella panificazione e nelle panature. Vediamo come si prepara la zuppa di amaranto utilizzando anche avanzi di verdure in frigo

Ingredienti

(per 4 persone)

  • 180 gr di amaranto
  • 540 ml di brodo vegetale
  • 2 patate di media grandezza
  • 2 carote
  • 100 gr di verdure miste
  • 1 cipolla
  • Sale e pepe qb.
  • Olio extravergine d’oliva

PROCEDIMENTO

  • Lavare l’amaranto e metterlo in una pentola con il brodo per circa 30 minuti a fuoco dolce.
  • Nel frattempo sbucciare le patate e le carote, tagliarle a tocchetti e metterle in una padella con un cucchiaio d’olio evo e la cipolla
  • Aggiungere le verdure e farle saltare.
  • Coprire con un bicchiere d’acqua e procedere con la cottura.
  • Quando saranno cotte le leverdure passarle al minipimer fino a formare una purea
  • Trascorsi 30 minuti spegnete il fuoco e incorporate l’amaranto alla purea di verdure
  • Servire con un filo d’olio evo a crudo

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