In questi giorni gli occhi di tutto il mondo sono puntati sugli Stati Uniti, in fervente attesa per le prossime elezioni americane e particolarmente coinvolti in vista della fatidica giornata di domani, quando il nome dello sfidante repubblicano sarà infine ufficiale. Dall’elezione del Presidente Obama ad oggi molte sono le campagne e le attività condotte a favore della salvaguardia dell’ambiente, nel tentativo di sensibilizzare l’attenzione pubblica su temi di cruciale importanza per il futuro globale.
Tra le numerose iniziative portate avanti sul tema della Green Economy, una in particolare colpisce l’attenzione, coinvolgendo direttamente anche diversi Stati europei, tra i quali l’Italia. Si tratta dell’iniziativa Green Embassy, parte integrante del programma “Better Building initiative“, oggi protagonista del consueto appuntamento di Rinnovabili.it con UnoMattina.
Ospite della trasmissione insieme a Mauro Spagnolo, David Thorne, ambasciatore Usa in Italia, residente a Roma in Villa Taverna, splendido palazzo storico da poco trasformato in chiave green.
E’ questo il filo conduttore che ha caratterizzato l’odierna puntata RAI, focalizzando l’attenzione sul tema dell’efficienza e del risparmio energetico come unica soluzione possibile per migliorare la qualità della vita e diminuire l’impatto ambientale, partendo prima di tutto dalla riqualificazione delle strutture governative rappresentate in questo caso da Villa Taverna.
“Attraverso le piccole cose è possibile risparmiare moltissimo”, ha affermato David Thorne durante la trasmissione, illustrando i numerosi interventi sostenuti per rendere lo storico palazzo romano, un esempio di efficienza energetica, “grazie a queste trasformazioni, sarà possibile ridurre del 50% i consumi energetici, arrivando a risparmiare più di 111.000 kWh, pari a circa 22.000 dollari l’anno“.
In qualità di esperto di efficienza energetica, Mauro Spagnolo, ha poi illustrato nel dettaglio le numerose novità e le applicazioni tecnologiche apportate a Villa Taverna, per raggiungere un simile risultato qualitativo:
- in primo luogo il miglioramento dei sistemi di illuminazione attraverso la sostituzione delle vecchie lampadine, con elementi a LED che, come ben sappiamo, permettono un risparmio energetico vicino all’80% rispetto ai sistemi tradizionali;
- la sostituzione completa di elettrodomestici (lavatrice, lavastoviglie, frigoriferi, microonde, ecc.) e sistemi di climatizzazione, con apparecchiature più efficienti ed esclusivamente in classe A+;
- l’applicazione di speciali valvole termostatiche ai radiatori per ottimizzare la richiesta di calore nei vari ambienti della case;
- l’inserimento di dispositivi multipresa per regolare l’utilizzo di energia elettrica in qualunque istante;
- inoltre tutte le finestre sono state rivestite con una speciale pellicola che, senza compromettere la qualità estetica dello storico palazzo romano, consentirà agli ambienti di mantenersi caldi d’inverno e freschi d’estate.
Da non dimenticare anche la collocazione nel giardino esterno di Villa Taverna di un orto seguito in prima persona dall’Ambasciatore USA, per la produzione di cibo biologico a chilometri zero, e messo a disposizione degli studenti delle scuole superiori per aumentare la loro consapevolezza in tema di sostenibilità ed impatto sull’ambiente.
“Questa trasformazione è un chiaro esempio delle potenzialità che ci mette a disposizione l’innovazione tecnologica, per efficientare le nostre case”, prosegue Mauro Spagnolo, sottolineando l’importanza di interventi di questo tipo anche per le nostre abitazioni:
“Investendo una cifra iniziale compresa tra i 1.000 ed i 1.500 euro per la sostituzione di vecchi elementi e l’applicazione di piccoli accorgimenti, come nel caso di Villa Taverna, è possibile arrivare ad un risparmio sulle bollette tra i 500 ed i 1.000 euro, recuperando sostanzialmente in un solo anno, l’investimento iniziale”.
Gli interventi applicati a Villa Taverna rispecchiano le iniziative del Governo americano che si è posto l’importante l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica del 20% entro l’anno 2020: “L’importanza di queste trasformazioni è fondamentale – ha sottolineato l’ambasciatore David Thorne – l’applicazione di misure per l’efficienza energetica porterà il Governo Americano a risparmiare entro il 2020 oltre 40 mld di dollari, creando 100.000 nuovi posti di lavoro per il rilancio dell’economia”.
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