Lettere, scritte a mano, con la penna (e non attraverso una mail), imbustate e spedite a un amico, non lontano ma molto vicino. Il progetto Amici di penna è diventato virale in tante scuole italiane, e aiuta a riavvicinare gli alunni alla scrittura manuale, a rafforzare le relazioni personali, rompendo l’isolamento dei contatti esclusivamente via Internet.
Le lettere sono ricche di contenuti. Storie, racconti, spunti biografici, sfoghi. Qualche volta accompagnate dai disegni. Tutto per aprire un canale di comunicazione, la prima porta d’ingresso nell’universo dell’amicizia, e per stimolare esperienze che non siano soltanto didattiche, ma riguardano anche, e principalmente, la vita di tutti i giorni. Gli scambi epistolari avvengono all’interno di una stessa scuola, ma anche tra istituti differenti, e sono sempre propedeutici a un successivo contatto fisico.
Tra gli obiettivi di questo bellissimo progetto, che non spreca nulla della relazione tra studenti, ci sono:
- Sviluppo delle competenze di scrittura: promuovere la capacità degli studenti di scrivere in modo chiaro, coeso e grammaticalmente corretto.
- Miglioramento delle competenze di lettura: incentivare gli studenti a leggere attentamente le lettere ricevute dai loro coetanei dell’altra scuola, incoraggiando la comprensione del testo e la capacità di analisi critica.
- Sviluppo delle competenze di organizzazione: insegnare agli studenti a pianificare il loro lavoro, rispettare le scadenze e mantenere un calendario di scrittura regolare per le lettere.
- Miglioramento delle competenze comunicative: favorire lo sviluppo delle abilità di comunicazione, inclusi l’ascolto attivo, la risposta empatica e la capacità di formulare domande pertinenti nelle risposte alle lettere ricevute.
- Condivisione di conoscenze culturali: favorire l’apprendimento interculturale consentendo agli studenti di scoprire e comprendere le tradizioni, le abitudini e le prospettive culturali dei loro coetanei in altre regioni o paesi.
- Sviluppo delle abilità di presentazione: preparare gli studenti a presentare le informazioni in modo efficace e interessante nelle loro lettere o durante gli incontri in presenza con gli “amici di penna”, utilizzando esempi, argomentazioni e dettagli convincenti.
- Sviluppo delle competenze di ricerca: incoraggiare gli studenti a esplorare argomenti specifici per rispondere alle domande o ai punti sollevati nelle lettere dei loro compagni di penna, stimolando la ricerca e l’approfondimento delle conoscenze.
- Stimolazione dell’interesse per la scrittura e la lettura: rendere la scrittura e la lettura più coinvolgenti e significative per gli studenti, aumentando il loro entusiasmo per queste attività.
- Aumento della consapevolezza sociale: promuovere la consapevolezza sociale e la responsabilità sociale, incoraggiando gli studenti a riflettere su questioni globali, sociali o ambientali importanti e a condividerle con i loro compagni di penna.
- Creazione di legami di amicizia: promuovere l’amicizia e la comprensione tra gli studenti delle diverse scuole, creando connessioni interpersonali e condividendo esperienze di vita.
Leggi anche:
- Danimarca: nelle scuole si torna alla scrittura a mano
- Benefici della scrittura a mano: più memoria e più concentrazione. Specie per i bambini
- Liceo Volta a Torino no smartphone per i primi due anni di liceo
- Genitori No smartphone: niente cellulare ai figli prima che abbiano computo almeno 12 anni
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.