A Milano, come in altre città d’Italia, il problema dello smog e dellìaria inquinata non è solo causato delle auto che attanagliano la città tutta la settimana scaricando gas nell’aria ma anche dalle caldaie, specialmente nel periodo invernale, quando l’attività è molto elevata a causa del riscaldamento per gli appartamenti. Secondo i dati che sono stati presentati dalla Regione Lombardia in questi giorni sembra che lo smog cittadino per il 29% dipenda dallo scarico di fumi e gas di caldaie nell’aria. Stiamo parlando di una percentuale elevata alla quale si sta pensando di rispondere con una politica adeguata, ad hoc
Per questo la Regione ha pensato di introdurre il bollino blu anche per le caldaie, così come esiste quello per le auto. Sarà il proprietario dell’impianto a richiedere l’attestazione del bollino blu sulla propria caldaia, in parallelo invece la Regione porterà avanti e completerà un programma di informatizzazione che consentirà di centralizzare il controllo di tutti gli impianti e le caldaie della città di Milano. Dal prossimo estate poi scatterà l’obbligo in tutti i condomini di contabilizzazione autonoma degli impianti. Un percorso quello intrapreso dalla Regione lombarda che promette di abbattere quel 29% di esalazione di fumi e di smog nell’aria che le caldaie provocano, soprattutto nel periodo invernale
Ma molto altro si può fare, razionalizzando gli sprechi di riscaldamento, nei grandi uffici o nei condomini in cui gli impianti centralizzati osservano orari a volte troppo lunghi, con i consumi che ne conseguono sulla bolletta e le immissioni di smog nell’atmosfera.
Ecoseven
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