Sono visite molto gradite. E utili per i pazienti. Cani e gatti possono entrare negli ospedali per andare a trovare il loro padrone e già dal 2003 un accordo tra Stato e Regioni (intitolato Norme a tutela degli animali da compagnia e pet therapy) consente e favorisce questo tipo di incontri. Specie per anziani e bambini. Ma, ovviamente, gli animali domestici possono entrare in ospedale soltanto rispettando alcune condizioni di sicurezza, che vengono fissate da ciascuna struttura, o su base regionale, come nel caso della Lombardia.
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ANIMALI IN OSPEDALE
Sono sempre di più gli ospedali pubblici che aprono le porte agli animali domestici, consentendo le visite ai pazienti-padroni. Uno degli ultimi casi è quello di Treviglio, in provincia di Bergamo, dove sono state aperte le porte ai cani, dopo accurati controlli. Stessa procedura in Toscana, Emilia Romagna, Liguria e Veneto. Al San Martino di Firenze con cani e gatti possono entrare anche i conigli.
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ANIMALI DOMESTICI NEGLI OSPEDALI
Quali sono i vantaggi di questi permessi? I cani si muovono e si comportano sulla base dei reparti dove si trovano: in pediatria suscitano sorrisi, in geriatria si fanno accarezzare. E tutto ciò aiuta i malati, perché li avvicinano alla normalità della vita quotidiana, che per molti significa una piena guarigione, li rilassano e li tranquillizzano, specie laddove i pazienti sono sottoposti a particolari stress. Inoltre fanno una preziosa compagnia.
REPARTI NEI QUALI POSSONO ACCEDERE CANI E GATTI
Ovviamente non tutti i reparti sono stati aperti agli animali domestici. Cani e gatti non hanno comunque accesso ai reparti di terapia intensiva, non possono entrare nelle aree per le malattie cardiovascolari e tantomeno nelle sale operatorie. Inoltre devono essere al guinzaglio, lavati e puliti, e controllati prima dell’accesso in ospedale.
REGOLE DI ACCESSO ANIMALI NEGLI OSPEDALI
- Il cane deve avere sempre guinzaglio e museruola
- Può entrare solo se accompagnato da persona, maggiorenne, e in grado di gestirlo
- L’accompagnatore del cane deve avere guanti e sacchetto per raccogliere eventuali deiezioni e perdite di peli
- I gatti devono essere tenuti in appositi trasportini
- Se liberati devono avere il guinzaglio
VANTAGGI CANI E GATTI IN OSPEDALE PER I BAMBINI
Che dire? L’idea è buona, ma non bisogna esagerare. I nostri ospedali talvolta non brillano per condizioni igieniche, e sono davvero tanti i casi di pazienti che proprio in corsia si ritrovano a fare i conti con qualche pericolosa infezione. Quindi sì agli animali in corsia, ma con le dovute precauzioni.
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COME SI PORTA UN CANE IN OSPEDALE A VISITARE UN PAZIENTE?
Per avere accesso alla struttura ospedaliera, è necessario che il cane o il gatto sia stato prima ben pulito e spazzolato. Inoltre, deve portare pettorina o collare e, se richiesto, anche guinzaglio e museruola.
PET VISITING
All’interno dell’ospedale Irccs Burlo Garofolo di Trieste, specializzato in pediatria e nella salute della donna, l’accesso degli animali domestici è consentito nel giardino, nelle aree di degenza pediatrica e ginecologica, e nelle stanze dove avviene la pet therapy.
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