Animali esotici vietati: i dieci più conosciuti

Tartarughe acquatiche e iguane. Il suricato e il lemure. La lista degli animali esotici che si possono vendere, dopo tante battaglie di associazioni animaliste, si è decisamente ristretta. Ma questo non impedisce di avere un animale esotico o selvatico in casa. Di fatto, questi esemplari in Italia superano i 20 milioni, con il pericolo però di danneggiare ancor più alcune specie già a rischio estinzione. Ecco quali sono gli animali esotici vietati in Italia. In Italia la vendita, l’importazione e la detenzione di animali esotici è stata da sempre sottovalutata, nonostante l’Europa si fosse già espressa a riguardo in largo anticipo, prendendo una seria posizione già con l’emanazione del Regolamento EU 2016/429. Di fatto, solo nel 2021 il Paese ha cominciato a legiferare a tal riguardo, con la legge n.53 che regolamenta il mercato di animali esotici, vietandone, in certi casi, la vendita a livello nazionale. Ma quali sono gli animali che non possono essere tenuti in casa?

Indice degli argomenti

Pappagalli del Sudamerica

Il Sud America è la patria dei pappagalli e ne ospita oltre 140 specie diverse in aree incontaminate e in habitat selvaggi. Molti di questi esemplari però, a causa dell’azione dell’uomo sia per il continuo disboscamento sia per il commercio internazionale, sono seriamente a rischio di estinzione. Inoltre, alcune specie si sono già estinte e per evitare che ciò si ripeta con maggiore frequenza, sarà necessario un intervento mirato attraverso delle regolamentazioni internazionali volte a tutelare gli habitat e inasprire le norme sull’importazione di questi animali esotici.

Lemuri

Queste meravigliose creature autoctone del Madagascar sono tra i primati più antichi di questo pianeta. Queste specie sono minacciate da anni per via di un disboscamento selvaggio perpetrato nell’isola africana. Tuttavia, con l’istituzione di riserve naturali protette, ai lemuri, seppur ancora in pericolo di estinzione, è stata concessa un’altra chance di sopravvivere. In Italia il possesso e l’importazione di queste specie è vietato per legge.

Tartarughe marine

Siamo stati abituati sin da piccoli a vedere nelle nostre case piccoli acquari, vaschette con palme finte, contenenti tartarughine marine all’interno. Ebbene, anche le tartarughe marine, a causa della seria minaccia di estinzione, rientrano a pieno titolo tra gli animali protetti di cui ne è vietata la detenzione, l’importazione e la vendita in Italia. Negli ultimi decenni si è assistito ad un triste declino della popolazione di tartarughe del Nord America che anno dopo anno continua a preoccupare le associazioni animaliste.

Suricati

Appartenente alla famiglia delle manguste, il suricato è un piccolo mammifero autoctono dell’Africa meridionale. É una specie che predilige la vita sociale e comunica con gli altri con un efficiente codice elaborato. I suricati sono tra gli animali esotici vietati in Italia e le motivazioni sono diverse. Ad esempio, se sono allontanati dal loro habitat possono destabilizzarsi e subire traumi irreparabili.

Pipistrelli

I pipistrelli sono mammiferi in grado di volare grazie all’utilizzo dei muscoli. Un’eccezione unica in tutto il regno animale. Nel mondo ne esistono centinaia di specie e alcune di esse sono a rischio elevato di estinzione. Ad esempio, il pipistrello gigante australiano, anche noto come la volpe volante dalla testa grigia, è uno di questi esemplari a rischio che è vietato importare o vendere. In Italia rientra tra gli animali esotici vietati insieme ad un’ampia lista di altri animali appartenenti all’ordine dei chirotteri.

Petauri dello zucchero

Uno degli animali più in voga degli ultimi anni e presente in centinaia di case italiane è il petauro dello zucchero. Questo è un marsupiale di piccole dimensioni conosciuto in particolare per le sue caratteristiche membrane alari che gli permettono di planare da un albero all’altro per spostarsi nel suo habitat naturale. La specie, erroneamente definita anche scoiattolo volante, è considerata inappropriata per la vita in appartamento o a casa poiché delimita e costringe l’animale ad una vita confinata e assolutamente nociva per questi animali esotici. Inoltre, essendo un animale notturno, durante il giorno necessita di un ambiente tranquillo e silenzioso per poter poi la notte cacciare e muoversi nel buio. Pertanto, la vendita e la detenzione di questo marsupiale è da considerarsi illegale a tutti gli effetti nel nostro Paese.

Ricci africani

Un altro oggetto della moda che si è visto sconvolgere la vita negli scorsi anni è il riccio africano. Questa specie pigmea di riccio è attiva di notte e in casa va in contro ad una vera e propria tortura poiché viene distaccato dal suo ciclo di vita biologico e solare. I ricci africani sono vietati anche in Italia e il loro possesso è sanzionato con multe salate.

Iguane

Di sicuro uno dei rettili più gettonati e acquistati dagli appassionati che finalmente vedono liberarsi da questa tratta ignobile. Le iguane sono animali presenti in diversi paesi del pianeta tra cui Galapagos, Asia e Sud America. Sono molto simili a delle lucertole, ma di dimensioni maggiori. Ma per anni hanno subito una caccia spietata per essere vendute in tutto il mondo. Queste specie sono però illegali in Italia e la loro detenzione ne è vietata.

Serval

Un felino africano meraviglioso, simile ad un ghepardo, ma leggermente più alto. Questo animale esotico attrae migliaia di collezionisti che vorrebbero averlo in casa o nel giardino. Ma grazie alle disposizioni internazionali e nazionali il serval è un animale protetto dal mercato e la vendita, l’importazione e la detenzione è vietata.

Scimmie

Un’altra specie che rientra tra le categorie di animali esotici di cui ne è vietato il possesso è la scimmia. Questo animale fino a qualche decennio fa poteva ancora vivere in casa, ma grazie a degli studi e a delle battaglie importanti portate avanti dalle associazioni animaliste, oggi la scimmia non è più un esemplare da poter detenere in un ambiente domestico. A tal riguardo, per essere maggiormente informati sugli animali esotici, è possibile fare affidamento alla Società Italiana Veterinari per Animali Esotici oppure alla Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia, ossia la più grande Società Scientifica Veterinaria d’Italia.