Anna, la ballerina ucraina che fugge in Italia e trova rifugio dalla ex collega Sonia

Avevano studiato insieme negli anni Novanta. Da allora non si erano più viste. Ma la guerra le fatte nuovamente incontrare, con un gesto di grande solidarietà

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Anna e Sonia sono due ex ballerine, una ucraina e l’altra italiana.  La guerra, dopo tanti anni, le ha fatte rincontrare e tutto è tornato come una volta. Grazie alla loro amicizia, Sonia infatti ha ospitato Anna profuga, con i suoi tre figli.

LA BALLERINA CHE SCAPPA DALLA GUERRA ED É ACCOLTA DALLA SUA COLLEGA IN ITALIA

Anna Vasilieva, dopo essere stata la prima ballerina al Teatro dell’Opera di Kiev, è andata in pensione e si è dedicata alla sua famiglia. Ma tutto cambia con la guerra. In primo momento si nasconde, con la sua famiglia, a 120 chilometri dalla Capitale. La situazione precipita, Anna non si sente al sicuro, né per le lei né per la sua famiglia, e inizia il lungo viaggio verso l’Italia. Un’odissea durata più di dieci giorni.

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ANNA E SONIA A DESENZANO

La ballerina ucraina si è ricordata della sua amica della scuola di danza sul lago di Garda negli anni Novanta, Sonia Baccinelli, e ha chiesto un aiuto. Non ha avuto bisogno di aggiungere altro.  E così per Anna e per i suoi tre figli, Maksym, Nadia e Artem, si sono spalancate le porte della casa di Sonia, a Desenzano, sul lago di Garda. Anche Sonia, dopo avere preso il diploma alla Royal Academy of dance a Londra, e avere aperto per diversi anni una scuola di danza, è ormai una ex ballerina. Ma non ha dimenticato la sua amicizia per Anna, dimostrandosi pronta ad accoglierla in un momento così drammatico.

L’immagine di copertina è tratta da BresciaOggi.it

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