APP C0NTASTORIE –
Un mix di antico e di moderno. Una giusta miscela tra i vecchi, e sempre utili, paradigmi della formazione scolastica, durante i primi gradini, con favole e disegn,. E il nuovo mondo, con le nuove opportunità, del web. Internet, touch screen, connessione. Queste sono ormai parole che fanno parte del moderno vocabolario quotidiano. Ma cosa succede quando si cerca di modernizzare e, soprattutto, di informatizzare, qualcosa che è nato in un’epoca lontana, ma non per questo obsoleta, fatta di carta, penna e poche distrazioni? Uno dei compiti più importanti dell’educazione, al giorno d’oggi, è sicuramente quello di proteggere i più piccini da un utilizzo sfrenato, e dunque insostenibile a lungo andare, delle nuove tecnologie.
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PROGETTO UNIVERSITÀ TORINO –
L’educazione scolastica sta diventando infatti progressivamente più tecnologica: i registri di classe si tengono sui tablet, gli studenti svolgono ricerche su Internet. Ma come insegnare ai più piccoli un corretto utilizzo di Internet, delle app, della comunicazione digitale? Se da una parte l’informatica rappresenta indubbiamente il progresso, dall’altra bisogna fare attenzione a non abusarne. Fortunatamente, al giorno d’oggi ci sono piattaforme, come La Nave di Clo, che uniscono l’utile al dilettevole e realizzano progetti volti ad un apprendimento tecnologico ‘smart’. Tra le creazioni de La Nave di Clo troviamo progetti strettamente scolastici, come il Contastorie, assieme a creazioni volte all’educazione personale del bambino, come Riciclo.
FAVOLE PER IMPARARE A CONTARE –
Il contastorie è una applicazione che mira a far apprendere ai bambini più piccoli i primi numeri, facendoli divertire il più possibile ovviamente. I numeri sono dunque rappresentati da personaggi ed oggetti delle favole più conosciute: il 3 è rappresentato dai 3 porcellini, il 7 dai 7 nani di Biancaneve e così via. Il Contastorie prevede inoltre un apprendimento che aiuta il bambino nello sviluppo delle sue capacità sensoriali: il bambino deve toccare lo schermo un numero di volte pari a raggiungere il numero che sta imparando in quel momento. Questa app crea dunque un ponte tra l’apprendimento scolastico, la tecnologia del touch screen ed il divertimento.
RICICLO –
Riciclo è un gioco che si prefigge lo scopo di introdurre, sempre nel modo più piacevole possibile, i bambini al mondo del riuso. Tramite un gioco interattivo, i partecipanti impareranno le regole base per il riciclo di materiali come la plastica, la carta ed il vetro. I progetti de La Nave di Clo sono portati avanti con l’aiuto dell’Università degli Studi di Torino, ed in modo particolare dagli studenti del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione. Questa piattaforma online rappresenta un importante canale per una pratica sociale che può portare ad un utilizzo consapevole, oltre che utile, delle nuove tecnologie anche nell’ambito della formazione.
Il progetto è in concorso per l’edizione 2017 del Premio Non Sprecare. Per conoscere il bando e partecipare vai qui!
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