APPARTAMENTI DEI CARDINALI –
Il cardinale Ennio Antonelli vive, nel Palazzo San Callisto a Trastevere, in una casa di 440 metri quadrati, con due suore, un assistente e due giovani seminaristi. Il francese Paul Poupard nel suo mega appartamenti di 442 metri quadrati ha anche una cantina con vini pregiati. E sempre a San Callisto ci sono i cardinali Lozano Barragan (465 mq), Stafford (453), Vegliò (407), Turkson (338,40). Ma l’appartamento più grande è occupato dal vice-decano del collegio cardinalizio, Roger Etchegaray: 472.04 metri quadrati. La casa dove vive il cardinale Leonardo Sandri, in via della Conciliazione, supera i 700 metri quadrati di superficie. E arriva a 800 mq la residenza dell’inglese Paul Richard Gallagher, ministro degli Esteri del Vaticano, che in quanto a superfice compete con il cardinale Giuseppe Bertello, il cui appartamento nel palazzo del Governatorato viene chiamato “sette bagni” per il numero delle stanze di servizio.
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APPARTAMENTI DEI CARDINALI: ECCO CHI LI OCCUPA –
Dunque, il caso dell’attico e super attico del cardinale Tarciso Bertone, al centro di un’inchiesta giudiziaria per capire chi ha pagato i lavori di ristrutturazione, non rappresenta un caso isolato. E questi stili di vita, improntati al lusso, allo spreco e al privilegio, non piacciono certo a papa Francesco che da tempo invoca “sobrietà” da parte dei suoi cardinali. A partire dalle residenze che occupano.
Il risultato è che all’Apsa, l’ente vaticano che gestisce il patrimonio immobiliare della santa Sede, fioccano le richieste di appartamenti di taglio medio-piccolo, non più di 120 metri quadrati. E la lista d’attesa dei trasferimenti si è allungata. Era ora. Anche perché le grandi case del cardinali, con un Papa che vive in due stanze a Santa Marta, davvero non quadrano. Meglio traslocare.
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