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Asili e scuole all’aperto in Italia
Asili nel bosco
L’Italia non parte da zero in questo cambio di paradigma. Gli asili nel bosco, che vedono i bambini a contatto diretto con la natura, con gli animali e con le piante, ma anche con l’esperienza di passeggiare o di visitare un’area archeologica, si stanno moltiplicando e ormai se ne contano più di 80 in tutta la Penisola, dal Nord al Sud. Eppure la loro storia è molto recente: il primo caso in Italia risale solo al 2013, con l’apertura dell’asilo nel bosco ad Ostia. Si tratta di esperienze diverse, che rimandano alla ormai consolidata tradizione degli asili nel bosco dei paesi scandinavi (che vantano più di mezzo secolo di presenza in questo settore) o anche al modello formativo steineriano.
Dove si trovano
In ogni caso la ricetta è semplice: consentire ai bambini di trascorrere una giornata, o alcune ore all’interno del calendario delle lezioni, all’aria aperta, in assoluta libertà, solo accompagnati dagli educatori. L’esterno, ovvero la natura, diventa l’aula, l’ambiente di studio, in un rapporto reale, empatico, con la natura e con i suoi segreti. Non più un pezzo, un piccolo pezzo del progetto educativo, ma una parte integrante della formazione dei bambini. Per trovare una scuola o un asilo all’aperto potete anche consultare il sito della Rete nazionale di scuole all’aperto che raccoglie un network di istituti dove l’attività didattica si svolge a diretto contatto con la natura.
I vantaggi
A parte il contatto diretto con la natura, l’esercizio concreto sul versante della sostenibilità, e il beneficio dell’attività fisica costante, le scuole nei boschi presentano molti vantaggi per bambini e alunni in generale. Innanzitutto c’è un effetto socializzazione. All’aperto i bambini sono più incentivati a stare insieme, a fare gruppo, a muoversi in compagnia, a uscire dal guscio della solitudine di Internet e del rifugio in casa. I docenti concordano: nelle scuole all’aperto si litiga molto meno. In secondo luogo, anche i livelli di apprendimento sono più alti. Tra gioco, esplorazione e curiosità, non solo i bambini stanno meglio, ma hanno più voglia di imparare e si impegnano meglio nella crescita. Terzo vantaggio: l’autonomia. Nei boschi aumenta decisamente il fattore indipendenza, anche come desiderio dei bambini, che si sentono così più liberi e più responsabili. In generale, il beneficio dei bambini è doppio, fisico e psicologico.
Asili nel bosco in Danimarca e in Nord Europa
Gli asili nei boschi sono nati, già negli anni Cinquanta, nei paesi del Nord Europa, a partire dalla Danimarca. Qui ormai due scuole materne su dieci svolgono regolarmente la loro attività didattica tra gli alberi, e gli istituti che adottano questa formula sono oltre 700. Ancora meglio in Germania, dove si è arrivati a quota 1.500.
Agriasilo
Ma come funzionano, in concreto, gli asili nel bosco in Italia? Con quali differenze? E quali sono i migliori modelli da imitare? Vediamo le pratiche migliori, regione per regione.
Piemonte
- Agriasilo La Piemontessina è uno spazio nel quale il bambino possa crescere in un contesto naturale a contatto con gli animali e con quanto l’ambiente della fattoria può offrire facendo direttamente esperienze che sostengono la sua curiosità e la sua voglia di apprendere, secondo i principi sostenuti dalle più recenti pedagogie.
- Il Bosco dei piccoli di Veglio, in provincia di Biella, è un asilo all’aria aperta nato sul modello di quelli del Nord Europa. Come in Danimarca e Svezia, anche in questo paese piemontese i bambini possono stare all’aperto, rotolarsi nell’erba e giocare con foglie e pezzi di legna, ma allo stesso tempo imparare a conoscere tutti gli affascinanti misteri della natura. Così la struttura, un vecchio asilo dato in gestione dal comune, diventa solo un rifugio e un punto di ritrovo dove, ogni giorno, vengono organizzate le uscite che per i bambini diventano delle vere e proprie avventure.
Veneto
- Agrinido Fattoria casa mia è una struttura organizzata secondo i principi basilari della coltivazione e della cura della terra e della natura con i più moderni principi di educazione del bambini. Grazie a spazi familiari (ricavati dalla casa padronale) e a contesti naturali (pescheto, pollaio, orto didattico, giardino, conigliera) i piccoli trovano un ambiente di crescita rispettoso dei loro ritmi e dei loro bisogni di esplorazione e scoperta. Si trova a Ospedaletto di Pescantina, in provincia di Verona.
Trentino Alto-Adige
- Il Cavallo a dondolo è un asilo nido inserito nell’azienda agricola di famiglia, un contesto ideale per far crescere i bambini attraverso percorsi specifici, giocando con i colori e i profumi delle stagioni, prendendosi cura di piccoli animali domestici e familiarizzando con alcune attività agricole. Questo asilo si trova nel comune di Mezzocorona, in provincia di Trento.
Lombardia
- La locomotiva di Momo è un progetto educativo all’insegna dalla quadrupla A : Autonomia, Ambiente, Arte, Avventura. L’obiettivo è creare un contesto di apprendimento educativo per il singolo bambino ed il gruppo è lo scopo del nostro nido-scuola. L’orientamento pedagogico che La Locomotiva di Momo segue è di tipo olistico e relazionale, lo sviluppo dei bambini viene cioè considerato come globale e la progettazione, dell’intera offerta educativa, mira a favorire una crescita armoniosa, attraverso l’acquisizione di competenze nuove, da un punto di vista relazionale, emozionale, cognitivo, motorio, sociale, linguistico, dell’autonomia. Questa struttura si trova a Milano.
Liguria
- Ada Negri di Pegli. In questo istituto le aule all’aperto sono due. Una si trova a Pegli vetta, su una fascia erbosa, sospesa sul mare, e coperta dai pini marittimi che la proteggono. L’altra aula è una spiaggia dove il circolo dei pescatori presta la sua sede per le giornate di pioggia. A Pegli 35 delle 40 ore settimanali di lezioni si svolgono all’esterno dell’istituto.
Emilia-Romagna
- L’Erba voglio. Il servizio è rivolto a un numero massimo di 7 bambini e bambine della fascia d’età 9-36 mesi. È bilingue, di ispirazione montessoriana e sposa appieno i principi dell’outdoor education: ogni giorno dell’anno, tempo permettendo, i bambini svolgono attività all’aria aperta, negli ampi spazi dell’Azienda Agricola, sotto l’attenta osservazione dell’educatrice. Al suo interno è previsto anche il giardino sensoriale delle erbe aromatiche, l’orto dell’azienda agricola, l’ampio parco, il laghetto sono i luoghi ideali dove poter osservare il mutare delle stagioni, la flora e la fauna del luogo, dove poter “sperimentare e sperimentarsi”.
Lazio
- Asilo nel Bosco. Questa struttura si trova ad Ostia Antica è dotata di un giardino con tanto di casetta sull’albero e una piccola fattoria degli animali. Un orto, un grande spazio verde per i giochi in movimento e la possibilità di avvicinarsi alla storia con gli scavi archeologici della zona. Così la scuola diventa davvero maestra di vita.
- L’Agrinido Il girotondo. Si trova a Roma sulla strada che porta Fiumicino. È un luogo protetto per facilitare e sostenere lo sviluppo dei bambini: gli adulti impegnati nell’educazione sono bene consapevoli dell’importanza che le caratteristiche dello spazio di vita assumono per i bambini stessi. Gli ambienti, sia quelli esterni che interni, sono organizzati in modo da rispondere alle esigenze dei bambini di età diverse, e prevedono al loro interno anche spazi personali, per ciascun bambino (il proprio lettino, il proprio armadietto dove riporre le cose personali) in modo da valorizzare la dimensione individuale.
Toscana
- Asilo Ciripì. È un asilo familiare indipendente e autogestito, rivolto a bambini di età 3-6 anni, in un contesto rurale. La scelta dell’orientamento pedagogico ideato dall’Antroposofo, Scienziato Rudolf Steiner nasce per rispondere a un duplice bisogno: far vivere ai bambini un contesto pedagogico diverso dal tradizionale e parallelamente far respirare la scienza dello spirito attraverso la vita quotidiana in asilo. Ogni giornata segue un ritmo lento durante il quale si alternano momenti di gioco libero, gioco guidato, attività domestiche ed esperienze manuali e artistiche. Si trova a Fucecchio, in provincia di Firenze.
- Agrinido Lo Spaventapasseri. Un nido ospitato in una fattoria con tanto di serra, stalla e animali. In questa struttura i bambini fino a tre anni di età possono passare molto tempo all’aria aperta a contatto con la natura, in una sorta di “palestra verde” dove coltivare le piante, socializzare con gli animali, imparare a conoscere i ritmi della natura e i principi di una alimentazione sana.
Lombardia
- L’Asilo nel bosco di Milano propone un progetto educativo, con progetti all’aperto, dai 6 mesi fino ai 10 anni. La pagina Facebook è molto aggiornata, e per avere informazioni basta scrivere a [email protected]
- Come tetto il cielo nasce nel 2017 nei boschi sulle colline di Mapello, in provincia di Bergamo.
Lazio
- La giostra ecologica è una fattoria ludica, didattica ed educativa, nei pressi di Viterbo. Oltre ai bambini, alle varie attività possono partecipare anche le famiglie. Per le informazioni scrivere a giocavalcando@
giostraecologica.com - Crescere nel bosco è un asilo didattico a Velletri, nel Parco regionale dei Castelli romani. Per le informazioni scrivere a [email protected]
Marche
- Arca di Noè. Si tratta di un nido per tutti i bambini e le bambine di età compresa tra i 12 e i 36 mesi situato all’interno dell’Azienda Agricola Bagalini, immerso nella natura. Questo nido si caratterizza per la vicinanza di una fattoria con vari animali e la possibilità di vivere molto tempo all’aria aperta in tutte le stagioni potendo usufruire del terreno che lo circonda. In un Agrinido si possono costruire attività attingendo dalla natura stessa, si mangiano prodotti locali, anche coltivati dagli stessi bambini/e; ma soprattutto si vive vicino agli animali imparando a conoscerli e a rispettarli. Qui i bambini vivono l’esperienza diretta con la natura potendo esercitarla con coltivazioni di piante, toccando gli animali ed osservarli in tutto il ciclo della vita, un posto magico dove crescere. La struttura di trova a Fermo.
Asili nel bosco: una rete e un libro
Dal 2016 una ventina di istituti, e anche questi stanno crescendo, hanno creato la rete nazionale delle scuole statali di educazione all’erto, con il sito www.scuoleallaperto.com. Altre due mappe online sono “Italia che cambia” e “Tutta un’altra scuola”. In ogni caso, se volete approfondire il metodo, il meccanismo e lo sviluppo degli Asili nel bosco, vi suggeriamo un libro imperdibile: Agrinidi, agriasili e asili nel bosco. Nuovi percorsi educativi nella natura di F. Durastanti. C. de Santis, G. Orefice, S. Paolini, M. Rizzuto (edito da Terra Nuova Edizioni). Questo testo è una guida molto pratica e concreta, per i genitori, gli educatori e gli agricoltori, per creare una scuola nel bosco. E contiene anche i formati più interessanti realizzati nelle varie regioni italiane.
Casa Laboratorio di Cenci
Asili nel bosco in Germania
Photo credit immagine di copertina: www.scuoleallaperto.com
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