AUMENTO INCIDENTI STRADALI –
La strage continua. Nel 2014 in Italia ci sono stati 3381 morti sulle strade, in pratica 9 al giorno. E sono stati colpiti in modo particolare i pedoni: 4 volte in più rispetto agli abitanti delle automobili. Ma dagli ultimi dati pubblicati da Istat e Aci veniamo a sapere anche altri dati importanti su questa autentica vergogna di vite sprecate.
CAUSE INCIDENTI STRADALI –
In primo luogo i morti sono stabili mentre diminuisce rispetto all’anno precedente il numero degli incidenti (-2,5 per cento). Che significa? È la prova di quanto conti in questa triste classifica la guida spericolata oppure in stato di ubriachezza o sotto l’effetto di qualche droga. In secondo luogo al centro della strage ci sono ragazzi, nella fascia di età tra i 20 e i 24 anni, e bambini da zero a 14 anni. Nonostante tanti interventi di prevenzione, le stragi del sabato sera, quelle legate ai consumi fuori controllo di alcolici delle discoteche e poi ai rientri all’alba a velocità folle, sono ancora tanti.
LE STRADE PIÚ PERICOLOSE D’ITALIA –
Se aggiungete al numero dei morti sulle strade, le più pericolose sono quelle extraurbane, i 249 ciclisti ammazzati in un anno mentre circolavano sulle due ruote (record europeo) avete il quadro dei pericoli che ci sono nel settore della mobilità. Accanto ai fattori di rischio legati al tipo di guida, bisogna mettere nel conto strade dissestate (vedi il capitolo delle buche a Roma e dintorni) o in condizioni di scarsa sicurezza, e piste ciclabili non rispettate. La via della civiltà è ancora lunga in Italia, e gli incidenti d’auto gridano vendetta per la loro tragica assurdità.
PER APPROFONDIRE: Metro sempre funzionante: così alcune città europee combattono le stragi del sabato sera
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