Nome dell'autore: Antonio Galdo

Un misto di equilibrio e saggezza. Ma anche di semplicità che non esclude profondità. Il rischio è che resti nascosto dentro di noi. Per paura del senso comune

Rilassa, aiuta a dormire e migliora la circolazione del sangue. Ma innanzitutto la conversazione è un’antichissima forma di civiltà. Per buone relazioni umane

Diceva Confucio: «Non fare del bene, se non hai la forza di sopportare l’ingratitudine». Siamo irriconoscenti, spesso mossi dal rancore e dall’invidia, proprio con le persone che meno lo meritano. E dimentichiamo in fretta il bene ricevuto

Calma e cura per i piaceri. Sfuggire alla trappola del presentismo. Evitare troppi programmi

Non bisogna confonderla con il rimpianto. E’ un’occasione, da non sprecare, per avvicinarci a persone, luoghi, profumi. E per non affondare nella palude dell’ora e subito

Un fenomeno devastante, con milioni di madri che sprecano tempo e parole attraverso la Rete. E ne approfittano per proteggere i figli e insultare gli insegnanti. Le donne che si picchiano davanti alla scuola di Scampia

Est modus in rebus, recitava il grande Orazio. Un invito alla moderazione, a non superare il confine oltre il quale non può esservi il giusto. Una virtù di sano realismo

Una virtù che evoca genuinità, purezza e spontaneità. E l’uomo somatizza. La lezione che arriva dai bambini: siate schietti, ma con cautela. Altrimenti rischiate di fare un gesto di generosa violenza

Per quanto sia giustificata, la sete di vendetta è uno spreco. Di energia, di tempo, di salute

Massaggia il cervello, aumenta l’empatia, riduce l’ansia. E migliora l’umore

Otto italiani su dieci utilizzano le ingiurie nel loro linguaggio quotidiano. Dicono che servono a difendersi, ma non sempre è vero. Piuttosto, guardiamoci allo specchio e rendiamoci conto che insultare peggiora la vita.

Partire da sé stessi per essere fedeli anche con gli altri. Sapendo che qualche volta l’infedeltà può salvare la vita di una coppia

Proviamo a essere chiari e diretti. Senza troppi giri di parole. Le incomprensioni producono sprechi: di parole ma innanzitutto di rapporti umani