Nome dell'autore: Fabio Guarino

La malattia di Lyme si presenta con sintomi comuni come l’eritema migrante non pruriginoso, affaticamento e rigidità nucale. Nella maggior parte dei casi si guarisce con un trattamento antibiotico appropriato. Gli stadi dell’infezione e come prevenire.

Bere molto, assumere fibre e mangiare frutta e verdura. Camminare. Andare in bagno con una posizione alla turca. Ed evitare gli zuccheri.

Migliora l’efficienza cardiaca, il fiato e la respirazione. Ma aiuta anche a dimagrire ed a mantenersi in forma. Sconsigliata a chi fa una vita troppo sedentaria

È in aumento tra i più giovani e porta ad un uso compulsivo dello smartphone e, soprattutto, dei social media. Chi ne soffre è triste e crede che gli altri stiano vivendo una vita migliore della sua. Tutte le alternative per uscirne, tra cui il digital detox e un’educazione consapevole sin da bambini.

È un’infiammazione delle meningi che può avere conseguenze gravi. Tutti i sintomi inconfondibili, come riconoscerla e i vaccini salvavita per la prevenzione.

È una condizione debilitante che influenza lo stile di vita e il benessere psico-fisico. Tra i sintomi la stanchezza cronica, mancanza di energie e malumore costante. La psicoterapia come la soluzione più efficace per affrontare il disagio alla radice.

Accelera la guarigione delle piccole ferite. Crea una barriera protettiva sulla pelle. Contrasta la secchezza oculare. Le differenze tra creme, olio e unguento.

Durante la malattia: bere molto, pasti piccoli e frequenti, lavarsi spesso le mani. Una malattia infettiva molto contagiosa.

Dopo le valutazioni del medico, ci sono i test specifici per individuare l’agente che scatena il problema. Vediamo quali sono i cibi a rischio, i sintomi da riconoscere e gli esami da fare.

Più faticosa della corsa tradizionale, è un’attività fisica utile anche per l’apparato cardiovascolare. L’importante è partire gradualmente.

Un’infezione provocata da un batterio contenuto in alcuni alimenti tra i quali ortaggi e verdure. La prevenzione e le regole di igiene alimentare.

Nella maggior parte dei casi si risolve con trattamenti sintomatici e riposo. La malattia può sfociare in una patologia infiammatoria cronica e impattare sulla qualità di vita. Le categorie più a rischio e i nuovi vaccini.

Prolifera in assenza di ossigeno e in ambienti poco acidi. Gli alimenti più a rischio sono le conserve vegetali, sott’olio e con acqua. Si può prevenire con le giuste accortezze. L’igiene prima di tutto.