Autostop, a Bruxelles diventa un servizio comunale. Sicurezza garantita da un sito e una app per tutti

L'obiettivo è ridurre traffico e smog. Gli automobilisti nella capitale belga sprecano 85 ore l'anno imbottigliati nel traffico. E molto spesso viaggiano in auto da soli

autostop gestito dal comune

A Bruxelles l’autostop è organizzato dal comune. Per due motivi. Ridurre il traffico: nella città sede dei più importanti uffici dell’Unione europea, gli automobilisti trascorrono imbottigliati nel traffico più di 85 ore l’anno. Un inferno. E un enorme spreco di tempo. In secondo luogo, il super traffico significa inquinamento, smog, aria sporca, e l’amministrazione comunale intende ridurre di almeno il 20 per cento i viaggiatori single. Ovvero chi usa la macchina da solo, anche quando sarebbe facile farlo in compagnia, secondo i canoni di una vita urbana più sostenibile e con meno sprechi, anche sul versante della mobilità.

AUTOSTOP COMUNALE

L’esperimento di Bruxelles è molto interessante proprio per questo motivo, ovvero cercare di ricreare piccole comunità di viaggiatori, che magari si spostano da un quartiere all’altro della città, per andare a lavorare insieme. Risparmiando sia soldi sia benessere. 

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AUTOSTOP GESTITO DAL COMUNE

L’altro aspetto unico della scelta di Bruxelles riguarda le modalità dell’autostop comunale. Il pollice alzato negli ultimi anni ha sofferto molto per questioni di sicurezza: le persone hanno paura a caricare a bordo il passeggero sconosciuto. E lo scansano. Motivo per cui l’autostop è spesso vietato e comunque è passato di moda, laddove invece serve come buona pratica contro il traffico e l’inquinamento. 

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AUTOSTOP GESTITO DAL COMUNE A BRUXELLES

Per spingere i cittadini a scegliere questa soluzione in completa sicurezza, il comune di Bruxelles ha utilizzato la tecnologia in modo utile ed efficace. Per chiedere e ricevere l’autostop bisogna, infatti, navigare nel sito del comune e scaricare una app (gratuita) che consente a tutti di conoscere gli autostoppisti e chi li carica in auto. 

COME MUOVERSI IN CITTÀ IN MANIERA SOSTENIBILE:

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