Web-stop, o anche autostop attraverso la Rete. La filosofia di condividere un viaggio per non sprecare e risparmiare tempo e denaro, e magari fare una nuova amicizia, sta seducendo, complice la Grande Crisi, milioni di viaggiatori in tutto il mondo. E anche in Italia. Tra i clienti del nuovo servizio non ci sono soltanto giovani in vacanza con zaino e sacco a pelo, ma anche il poliziotto che dal Nord vuole raggiungere la sua famiglia in Sicilia un paio di volte al mese, il lavoratore pendolare che ogni giorno deve fare il percorso Bergamo-Milano e viceversa, il professionista che si avventura in un viaggio tra le capitali europee.
Il volano del fenomeno è la Rete, dove si moltiplicano le offerte, favorita dalla semplicità del meccanismo. Con un clic ti colleghi e digiti il percorso che intendi fare, poi scegli la migliore proposta. Il sito www.carpooling.com è la piattaforma gratuita più diffusa in Europa: 1 milione e 300mila iscritti, 300mila offerte di viaggi in 5mila città. Blablacar.it con i suoi 100mila utenti si è specializzato nei viaggi in Europa, mentre jungo.it, l’ultima offerta arrivata sul mercato italiano, propone una card di iscrizione al network e bring-me.it ha lanciato una nuova applicazione per il servizio attraverso lo smartphone. A questo punto non resta che scegliere e provare: e buon viaggio in web-stop.
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