Autostrade: cantieri infiniti che mettono a rischio la sicurezza degli automobilisti

Un cantiere aperto ogni 18 chilometri. E aumentano gli incidenti mortali. Tutto dopo la tragedia del Ponte Morandi e dopo anni di scarsissima manutenzione

autostrade scaled

Un cantiere ogni 18 chilometri. È questa la media, calcolata da Altroconsumo, con la quale la società Autostrade ha riempito i tratti autostradali dei quali è concessionaria. Aumentando l’insicurezza e gli incidenti mortali, come è avvenuto recentemente sulla A14 (tre morti), tanto che gli stessi governatori delle due regioni più coinvolte dai lavori autostradali, Marco Marsilio per l’Abruzzo, e Francesco Acquaroli per le Marche, denunciano una «situazione insostenibile e inaccettabile».

AUTOSTRADE CANTIERI INFINITI CHE METTONO A RISCHIO SICUREZZA AUTOMOBILISTI

La febbre per i cantieri infiniti è scattata dopo la tragedia del Ponte Morandi a Genova (14 agosto 2018). In quel momento gli italiani hanno capito che la società Autostrade, gallina dalle uova d’oro grazie al monopolio del servizio ed a generosi pedaggi, dal 2009 al 2018 non ha mantenuto gli impegni contrattuali, previsti dal servizio di concessione. E non ha fatto la manutenzione che le spettava. Dopo la tragedia i vertici di Autostrade hanno pensato bene di correre ai ripari e di aprire cantieri dappertutto. Ma con questa mossa hanno creato un nuovo danno per gli automobilisti, che sempre più spesso si trovano a percorrere tratti autostradali in un’unica corsia. E non possono così guidare in sicurezza, specie nei mesi invernali.

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CLASS ACTION CONTRO AUTOSTRADE

Intanto l’Antitrust, già nel 2021, ha multato Autostrade per 5 milioni di euro, per gli enormi disagi causati alla viabilità sulla rete. E Altroconsumo ha avviato una class action contro Autostrade per riconoscere agli automobilisti un risarcimento dei pedaggi pagati negli ultimi dieci anni, a fronte dei mancati investimenti per la manutenzione della rete. Per il momento hanno aderito quasi 85 mila persone.

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