Come riutilizzare gli avanzi di sapone

Un detergente spray per i pavimenti, un sapone liquido per le mani, ma anche un gessetto per i tessuti da ritagliare. Quando scade il sapone

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Come riutilizzare gli avanzi di sapone
Creare nuove saponette, ma anche integrare quelle nuove. Realizzare un detergente spray multiuso. Il riciclo del sapone avanzato è una delle cose più semplici che possiamo fare in casa, ed evitare così tanti sprechi di questo prodotto. Li sprechiamo, con indifferenza e con sciocchi automatismi, per una questione estetica (sono brutti da guardare) e per un problema pratico (diventano difficili da usare). Parliamo degli avanzi del sapone, tutti i saponi duri che utilizziamo in casa: uno spreco enorme, se solo consideriamo la quantità di sapone che normalmente si consuma nelle nostre case. Ma anche uno spreco davvero facile da evitare.
Per esempio, con la più semplice delle mosse: basta unirli ad altri pezzi di sapone, integri o più grandi, oppure trasformarli in un nuovo sapone, anche liquido. Si tratta di rimedi semplici, ma sufficienti per evitare lo sperpero di questi rimasugli delle saponette.

Vediamo allora come riciclare gli avanzi delle saponette:

Riutilizzate gli avanzi di sapone per preparare un detergente spray per vetri e pavimenti. Il procedimento è molto semplice: basta sciogliere un cucchiaio di scaglie in 700 ml di acqua bollente e poi conservarlo in un contenitore spray.

  • Sapone liquido

Dagli avanzi di sapone potrete ottenere anche del sapone liquido da posizionare sul lavello del bagno. Basta seguire lo stesso procedimento adoperato per la preparazione del detersivo spray, solo che in questo caso ai tre cucchiai di scaglie dovrete unire soltanto mezzo litro di acqua bollente. Provate anche ad aggiungere qualche goccia del vostro olio essenziale preferito al detergente per le mani fai da te e sentirete che profumo.

  • Cura del corpo

Un’altra idea molto curiosa consiste nel riempire con gli avanzi delle saponette il guanto in spugna che utilizzate per la doccia. Meglio ancora se si tratta del guanto ruvido con azione esfoliante. Otterrete cosi un guanto saponato che sprigionerà schiuma ogni volta che lo passerete sulla pelle.

  • Lavori di sartoria

Chi di voi si dedica ai lavori di sartoria potrà riutilizzare i pezzetti di sapone in sostituzione del gessetto solitamente adoperato per tracciare le linee sui tessuti da ritagliare. Trattandosi di sapone andrà via al primo lavaggio.

  • Cura dell’orto

Se fate frequentemente lavori nell’orto, in terrazza o sul balcone, e se, come è probabile, in quella zona avete una piccola fontana d’acqua, allora potete deporre in un unico contenitore gli avanzi di sapone raccolto in casa. A questo punto avrete a disposizione un sapone ad hoc per lavarvi le mani dopo i vostri lavori di giardinaggio.

  • Nuovo sapone

Alla fine, il modo migliore per non sprecare il sapone avanzato è quello di riutilizzarlo aggregandolo al nuovo sapone. L’operazione è molto semplice. Prendete la scheggia del sapone avanzato e schiacciatela nella parte centrale del nuovo panetto. Tenete premuto per qualche secondo e in poco tempo avrete un unico sapone. Senza sprechi.

Riciclo degli avanzi di sapone in viaggio

Quando siamo in viaggio, anche per un solo giorno, abbiamo speso l’esigenza di portare dietro il nostro sapone personale, al quale siamo abituati. A questo punto, per motivi di praticità d i spazio, diventano utili i piccoli pezzi di avanzi. Basta raccoglierli in un portasapone e avremo, per tutto il viaggio, il nostro sapone a portata di mano.

Quando scade il sapone?

Il sapone dura a lungo. Non fatevi ingannare troppo dalle date di scadenza che appaiono sulle confezioni o vengono annunciate dai commercianti del settore dei cosmetici e dei prodotti casalinghi. In teoria, il sapone liquido ha una durata superiore ai 3 anni, mentre il sapone compatto dura da 1 a 3 anni. In pratica, i tempi sono molto più dilatati e questo è un ulteriore motivo per non sprecare gli avanzi di sapone.

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