Badante di condominio: dove si trova e come si cerca

Una figura modernissima, un modello della nuova civiltà dello stare insieme, un’occasione da non sprecare per migliorare la vita delle persone anziane, specie quelle non autosufficienti, e dei bambini, quando hanno un problema di compagnia. La badante di condominio si sta diffondendo in molte città italiane, a partire da grandi centri come Milano, ma anche in città medio-piccole, come nella provincia di Parma.

BADANTE DI CONDOMINIO

Che cosa significa una badante di condominio? Semplice: il servizio di questa figura, che deve avere una specifica professionalità, costa, e non sempre le famiglie possono permetterselo.  Altra cosa, invece, se riescono a condividerlo con i vicini di casa, secondo le regole del buon vicinato. Riuscendo così anche a migliorare i rapporti all’interno delle comunità condominiali, spesso avvelenati da risse inutili quanto costose. La badante di condominio è come una collaboratrice domestica a ore, che condividiamo con altre persone, con altre case nelle quali lavora.

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BADANTE DI CONDOMINIO A MILANO

A Milano è attivo già da qualche anno un servizio, gestito direttamente dal Comune, per offrire ai cittadini la possibilità di avere una badante di condominio.  Lo sportello online che offre questa opportunità si chiama CuraMi e tutte le badanti proposte, per attività diurne e notturne, hanno i necessari requisiti professionali. Un’altra possibilità, sempre nel capoluogo lombardo, arriva da agenzie specializzate, come Badante Milano Aes: in questo caso il servizio offerte comprende anche il disbrigo di pratiche all’esterno dell’abitazione e l’accompagnamento per fare la spesa.

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BADANTE DI CONDOMINIO A BOLOGNA

A Bologna la badante di condominio esiste dal 2017. È un progetto portato avanti dall’associazione Confabitare con eccellenti risultati. Al momento ci sono 53 condomini che hanno aderito all’iniziativa, e la spesa di una badante condominiale per singola famiglia si è ridotta a 200-250 euro al mese, rispetto a più di 1.000 euro per una badante individuale.  L’introduzione di questa figura ha inoltre consentito ulteriori risparmi, attraverso attività condivise in condominio. Come la spesa: fatta insieme, unendo i consumatori e utilizzando dei volontari che di volta in volta si recano presso i mercati all’ingrosso, si riesce a ottenere uno sconto attorno al 20-25 per cento.

BADANTE DI CONDOMINIO A FIRENZE

La badante di condominio a Firenze arriva attraverso la cooperativa Il Girasole, specializzata proprio nell’assistenza a domicilio per persone anziani e disabili, e la Pia Casa degli indigenti, che invece è nata alla fine dell’Ottocento per aiutare i poveri a trovare un tetto.  A Firenze, avvertono le statistiche, vivono 225 persone che hanno superato la soglia dei cent’anni e non sempre sono in grado di permettersi un’assistenza continua, h24.

BADANTE DI CONDOMINIO A PARMA E PROVINCIA

Il progetto STAFF è molto ambizioso e coinvolge decine di comuni della provincia di Parma. I binari nei quali si muove sono due. Da un lato c’è la formazione delle badanti di condominio, lavoratrici che arrivano dalla Moldavia, dal Senegal, dall’Ucraina e dalla Romania. Dall’altro lato c’è la risposta alle famiglie che possono richiedere questo servizio, e hanno uno sportello dedicato per ciascun comune.

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LE INIZIATIVE PER NON LASCIARE SOLI GLI ANZIANI:

• Maura, la donna che aiuta gli anziani a vaccinarsi. Senza chiedere un euro
• Montagna solidale: il progetto per portare la sanità agli anziani che vivono isolati in montagna
• Case condivise, a Bitonto 145 anziani non sono più soli. Vivono in compagnia, sempre accuditi. Grazie a un parroco