Baci Perugina

Sono golosissimo di cioccolato. Lo mangio spesso, specie la sera, e cerco di cavarmela, sul piano della salute e degli effetti collaterali, con le confezioni di fondente al 70 per cento. Meno zucchero, insomma. Ma ogni tanto cedo alla tentazione dei Baci Perugina, imperdibili e dal sapore che mi rimandano all’infanzia, per non parlare di quei messaggini dal profumo di Amarcord. I Baci Perugina, non nascondiamolo, hanno dosi certo non marginali di zucchero e di burro, ma anche nocciole (e queste fanno sicuramente bene) al 26 per cento.

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PACKAGING BACI PERUGINA

Qui però non voglio parlare di cioccolato, ma di confezioni strampalate, imballaggi superflui e sprechi simili. Ho fatto un test, semplicemente frequentando un bar e una pasticceria a Roma, a pochi metri di distanza. Di solito, compro un bacio sfuso, al bar, e pago 70 centesimi. Questa volta invece ho comprato una confezione, in cartone riciclabile, di tre Baci Perugina. E ho pagato 2,30 euro. Visto che 0,70 per tre, al mio paese, fa 2,10 euro, i conti non tornano. Ho pagato di più, e non di meno, per una quantità maggiore di Baci Perugina: non ho beneficiato, da consumatore, di uno sconto, normale quando le quantità del prodotto acquistato sono maggiori, ma ho pagato pegno per il confezionamento, il solito pacchetto da imballaggio inutile e con doppio spreco.

Doppio spreco, in quanto ci rimettiamo noi consumatori, come dimostra la differenza di prezzo tra un singolo Bacio Perugina e una confezione da tre Baci Perugina, e ci rimettiamo tutti, come cittadini, per l’inutile involucro che ho pagato a peso d’oro: se tutto va bene è un rifiuto da riciclare e riutilizzare, e se sbaglio cestino è solo un rifiuto da ritirare e da smaltire (in discarica?). In ogni caso è immondizia in più, non serve a nulla, se non a fare danni.

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CONFEZIONAMENTO BACI PERUGINA: I COSTI

D’altra parte, a proposito del prezzo extra, ho fatto un’ulteriore verifica, e ho scoperto che la pasticceria dove ho acquistato la confezione da tre Baci, vende anche, sempre ben imbottiti di imballaggio di cartone duro, 5 Baci Perugina a 5,50 euro e 7 a 8,30 euro. Dunque, lo sconto, se aumenta la quantità del prodotto acquistato, esiste, ma solo se mi arrendo all’imballaggio inutile.

Ora, mi direte: ma il Bacio Perugina in confezione da 3, da 5 o da 7 serve magari per fare un regalo e quindi è necessario comunque un involucro. Possibile, ma non certo. Chi regala mai 3 Baci Perugina? E chi lo fa, per quale motivo deve consegnarli in una bella imbottitura di cartone? Potrebbe donarli con una creativa e propria confezione, tipo una scatolina riciclata, o semplicemente brevi manu. Non stiamo parlando di un gioiello, ma di piccoli pezzi di cioccolato con nocciole.

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SOLUZIONI A IMBALLAGGI INUTILI

Altra possibile obiezione: se ragioniamo tutti così, diamo un colpo ai produttori di cartoni e, per esempio, all’azienda, o alle aziende, che producono gli imballaggi per i Baci Perugina. Questa è una balla, una fake news. Qualsiasi azienda, se ha qualità e futuro, è in grado di innovare i suoi prodotti, renderli davvero utili per i propri clienti, e non potenzialmente dannosi per la comunità. Non è difficile, basta poco, a partire dalla premessa: la sostenibilità siamo noi, e tutti possiamo dare un contributo. Continuando, se vogliamo, a mangiare gli squisiti Baci Perugina.

RICETTE A BASE DI CIOCCOLATO E NOCCIOLE:

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