Non tutti possono permettersi un bagno a mare. E il mare non è proprio di tutti, se guardiamo alla sua accessibilità. I prezzi per molte famiglie sono proibitivi, calcolando il lettino, l’ombrellone e l’ingresso, e le spiagge libere sono sempre meno. Siamo arrivati così a un Paese che include ed esclude anche sulla base della possibilità di frequentare il mare che lo circonda.
BAGNO SOSPESO
Tutto è iniziato, ormai diversi anni fa, con il “caffè sospeso”: ovvero la buona abitudine di pagare un caffè a chi non può permetterselo, lasciando i soldi alla cassa. Poi sono arrivate la pizza sospesa, la cena sospesa e la spesa sospesa. Adesso è il turno del Bagno sospeso. Il progetto è stato inventato e introdotto dall’Associazione La Grande Onda, molto attiva in campo ambientale in tutta la zona della penisola sorrentina.
LEGGI ANCHE: Premio Non sprecare 2021, partono le iscrizioni
COME FUNZIONA IL BAGNO SOSPESO?
Come funziona il bagno sospeso? L’omaggio di un ingresso gratuito in uno stabilimento balneare, nel meccanismo studiato da Onda Marina, arriva attraverso tre canali. Il primo è quello della stessa associazione che devolve una quota del suo bilancio al progetto, in modo da renderlo solido e stabile. Secondo canale: gli stabilimenti che aderiscono al progetto. Ricevono un logo che possono mettere alla cassa e con il quale invitano, con discrezione, i clienti a donare un bagno sospeso. Il terzo canale è proprio quello delle persone che frequentano a pagamento la spiaggia e possono così dare un contributo a favore di chi non può permetterselo. “Questo è un progetto che prevede il coinvolgimento concreto di più persone. Servono gesti di solidarietà e di condivisione, specie in una fase come quella che stiamo attraversando, e noi nel nostro piccolo abbiamo lanciato un’opportunità per tutti” commenta Laura Cuomo, presidente dell’associazione La Grande Onda. Partecipare al progetto del bagno sospeso significa anche entrare nell’associazione e ricevere in omaggio la tessera di iscrizione il cui costo è di 10 euro.
Chiunque fosse interessato può scrivere una mail a questo indirizzo: [email protected]
ASSOCIAZIONE LA GRANDE ONDA
L’associazione La Grande Onda è nata con un gruppo Facebook, tutto al femminile, lanciato in rete soltanto nel 2017. Ma la sua attività nell’area della Costiera amalfitana è stata intensissima, e anche con buoni risultati. Grazie alla Grande Scossa finalmente è andato a regime il depuratore marino, oggi considerato un modello, nella zona di Punta Gradelle. E sempre la pressione di questa associazione ha fatto in modo che siano stati eliminati alcuni cancelli, costruiti abusivamente per impedire il libero accesso alle spiagge della zona. Adesso è il turno della scommessa del bagno sospeso: speriamo che i risultati siano di grande rilievo.
ALCUNI DEI CANDIDATI AL PREMIO NON SPRECARE 2021:
- L’app per gestire a casa l’erogazione di acqua
- R3UNITE, la startup di moda che pianta alberi in Africa ed elimina plastica nel Mediterraneo
- Cenere dell’Etna: come recuperala per fare pavimenti stradali, opere in ceramica e calcestruzzo
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.