Bambini: sono loro che insegnano ai genitori come utilizzare tablet e smartphone

Nell’era della tecnologia sono i bambini che insegnano ai genitori come orientarsi tra le diverse app dello smartphone e come videochiamare dal tablet.

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Non sono sempre e solo i genitori ad insegnare cose nuove ai propri figli. A volte può accadere anche il contrario soprattutto se l’insegnamento in questione riguarda le nuove tecnologie. Sempre più spesso infatti, sono proprio i genitori a chiedere ai propri figli spiegazioni su come utilizzare smartphone, pc e tablet.

È questo quanto rileva un’indagine commissionata dal marchio John Lewis e da Microsoft e condotta dalla società Opinium su mille genitori e dalla quale emerge che circa il 67 per cento degli adulti ha bisogno dell’aiuto dei propri figli, i cosiddetti nativi digitali, per orientarsi al meglio nel difficile mondo delle tecnologie.

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Succede così che per orientarsi tra le app dello smartphone, videochiamare dal tablet, installare un nuovo programma o in alcuni casi semplicemente navigare su internet, i genitori preferiscono chiedere spiegazioni ai propri figli piuttosto che ad amici o colleghi.

Nello specifico, dei mille genitori coinvolti nello studio il 46 per cento chiede aiuto per l’installazione di prodotti e servizi, il 45 per cento per l’utilizzo del cellulare, il 41 per cento per navigare in internet e il 37 per cento quando deve usufruire di servizi di entertainment. C’è poi un 21 per cento di genitori che chiede soccorso per districarsi nel mondo dei social network.

Per il 31 per cento di loro inoltre, il parere dei propri figli prima di un acquisto tecnologico è fondamentale.

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Il fatto che i genitori si rivolgano ai propri figli non è da intendere come un aspetto negativo a livello educativo in quanto questa inversione di ruoli può essere anche molto istruttiva. I genitori infatti, grazie ai propri figli cresciuti a pane e touch screen, non rischiano di rimanere tagliati fuori dalle nuove frontiere della comunicazione digitale. I bambini invece, grazie a questa collaborazione con i genitori, si responsabilizzano e acquistano maggiore sicurezza.

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L’importante come sempre è non esagerare con l’uso che si fa di questi strumenti. Fondamentale quindi il ruolo svolto dai genitori che devono vigilare attivamente riguardo il tempo trascorso da bambini e adolescenti su web e social network, un mondo sconfinato certamente ricco di opportunità ma anche di pericoli.

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