Banane contaminate dai pesticidi: percentuale triplicata

Siamo a un terzo del totale. Lo studio di Isde Italia intitolato “Raccolto tossico: l’ascesa dei pesticidi eterni in frutta e verdura in Europa”. Come difendersi

banane

Purtroppo uno dei frutti che più utilizziamo nei nostri menù, e durante tutti i mesi dell’anno, sta vedendo una crescita esponenziale della sua contaminazione da pesticidi. Parliamo delle banane: un terzo di quelle vendute consumate in Italia risultano colpite da questo problema. Secondo uno studio di Isde Italia (l’Associazione dei medici per l’Ambiente), nel decennio 2011-2021 la percentuale di banane che contengono residui di Pfas è triplicata, e si tratta di uno dei frutti più contaminati che arrivano sulle nostre tavole.

Le banane che arrivano in Italia provengono prevalentemente da paesi tropicali come Costa Rica, Ecuador, Filippine e Colombia, dove la coltivazione viene molto spinta grazie all’uso di tre pesticidi:

  • Clorpirifos: un insetticida organofosforato, che può avere effetti neurologici sia sugli esseri umani che sugli animali.
  • Carbendazim: un fungicida sistemico che viene utilizzato per prevenire malattie fungine sulle piante.
  • Paraquat: un erbicida altamente tossico che può avere gravi effetti sulla salute umana e sull’ambiente.

L’uso di pesticidi è molto alto proprio nelle piantagioni di banane destinate all’esportazione, dove le normative sanitarie richiedono che i frutti siano privi di parassiti e malattie per soddisfare gli standard internazionali di qualità.

L’ultimo test specifico sulle banane vendute in Italia risale al dicembre del 2023 e vede solo 3 marchi su 20 privi di pesticidi e questi tre prodotti con il punteggio peggiore:

  • Lidl Cabana. Voto 2 su 10.
  • Esselunga Biologico Altromercato. Voto 3.
  • Carrefour Biologico. Voto 3,5.

Ma come ci si difende dai pesticidi contenuti dalle banane? Ecco qualche consiglio utile:

  • Sebbene la rivista tedesca K-Tipp abbia evidenziato che la buccia di banana, con uno spessore di circa 3 millimetri, non è sufficiente a proteggere il frutto dai pesticidi, il primo consiglio è di lavare bene le banane prima si sbucciarle;
  • Le certificazioni come il marchio Fairtrade e Rainforest Alliance promuovono pratiche agricole più responsabili, che mirano a proteggere la salute dei lavoratori, la biodiversità e la qualità del suolo. E riducono l’uso dei pesticidi al minimo indispensabile;
  • Preferite le banane acquistate presso un rivenditore affidabile e fate in modo che sia sempre lo stesso.

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