Banca delle visite: assistenza medica a chi non ha i mezzi per permettersela

Una rete di donazioni che consente di pagare la prestazione per conto dell'utente. Dal dentista allo psichiatra: tutto si può donare

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BANCA DELLE VISITE

Il concetto del “caffè sospeso” applicato al pianeta salute. È così che nasce la ‘Banca delle visite’, una piattaforma web che ha il grande merito di raccoglie donazioni di privati e aziende in favore di cittadini bisognosi, offrendo visite mediche specialistiche e prestazioni sanitarie gratuite. Un modo per permettere a chi non può attendere i tempi del Servizio sanitario pubblico di avere cure immediate senza dover pagare. La ’Banca delle visite’, infatti, è un vero e proprio “salvadanaio” di prestazioni mediche come mammografie, pap test, Tac, visite cardiologiche, dermatologiche, oculistiche e tanto altro, finanziate da donatori che applicano la filosofia del sospeso alle cure mediche.

La Banca delle visite riesce a donare circa 2 mila prestazioni all’anno, in tutta Italia, alle quale vanno aggiunti circa un centinaio di appuntamento con il veterinario, un nuovo servizio introdotto nel 2022.

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L’idea è venuta a Giuseppe Lorusso e Angelo Marvulli, due giovani imprenditori di Gravina, in provincia di Bari in Puglia, che dopo aver creato la startup “ScegliereSalute”, hanno dato vita a un portale web dove ciascuno può acquistare una visita medica o una delle prestazione sanitarie presenti in un elenco, oppure donare una somma di denaro che concorrerà, insieme ad altre donazioni, all’acquisto di visite o prestazioni sanitarie. Così il cittadino che ne ha bisogno, dopo essersi registrato, può richiedere una delle prestazioni custodite nella Banca. Infine, la piattaforma contatta il professionista sanitario che si occuperà del paziente senza richiedere nessun compenso al cittadino.

VISITE MEDICHE GRATUITE

Nel 2016, secondo il Censis, 11 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure a causa delle difficoltà economiche. Una vera e propria emergenza che solo iniziative come la Banca delle visite sono in grado di arginare, almeno parzialmente. Anche nel campo della salute, infatti, stiamo assistendo a una crescente disparità tra i legittimi bisogni dei pazienti e le risorse disponibili, che mettono in crisi il valore fondamentale dell’accesso universale alle cure mediche. Per questa ragione è necessario sviluppare nuove forme capaci di offrite un’alternativa valida ai rigidi schemi del Sistema sanitario nazionale. E in tal senso la filosofia del sospeso può rivelarsi una carta vincente.

Le donazioni alla Banca delle visite possono essere fatte da privati cittadini, aziende, enti, associazioni.  L’accesso da parte degli utenti è consentito a chi ha un ISEE inferiore a 12 mila euro all’anno o un disabile a carico.
La Banca delle visite ha fatto anche un importante accordo con la piattaforma DoctorApp per integrare il suo servizio all’interno della community ecodigitale di medici di tutte le specializzazioni.Questo dovrebbe consentire di stringere i tempi delle visite delle persone che si rivolgono alla Banca delle visite (spesso segnalate dalla Caritas o da altri enti assistenziali) e che rischiano, per le loro condizioni economiche, di non ricevere assistenza nei tempi necessari.

La foto di copertina è tratta dalla pagina facebook ScegliereSalute

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